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Valutazione completa dei fattori di rischio vascolare nei pazienti con malattia dei piccoli vasi cerebrali: ha importanza?

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tesi35636862.pdf (13.81Mb)
Author
Mortola, Pierumberto <1994>
Date
2025-11-06
Data available
2025-11-20
Abstract
Introduzione Le malattie dei piccoli vasi cerebrali (cSVD) sono un gruppo eterogeneo di disturbi che interessano arteriole, capillari e venule del sistema nervoso centrale. Presentano diversi quadri clinici, specifiche alterazioni neuropatologiche e tipici reperti di neuroimaging. Sono il disturbo cerebrovascolare più comune, responsabili del 25% degli ictus ischemici, della maggior parte di quelli emorragici e la causa più comune di demenza vascolare. I principali fattori di rischio sono età, ipertensione arteriosa, diabete mellito, dislipidemia, fumo, alti livelli ematici di acido urico ed omocisteina. Metodi Abbiamo valutato i pazienti in cura presso l’ambulatorio “microangiopatie cerebrali” e i pazienti ricoverati presso i reparti neurologici dell’Ospedale San Martino di Genova nel 2023 e 2024 (3951 totali) con diagnosi alla risonanza magnetica (RM) di cSVD e senza patologie confondenti. Di questi abbiamo abbiamo raccolto: dati clinici e anamnestici, esami di laboratorio, immagini di RM. Risultati Abbiamo incluso 114 soggetti: 31 controlli sani e 82 con cSVD. Questi ultimi suddivisi in pazienti con angiopatia amiliode (CAA) o con cSVD su base ipertensiva (HTN-SVD). Abbiamo notato un gradiente significativo nel carico dei fattori di rischio vascolare: poco presenti nei controlli sani, più presenti nel gruppo CAA e ancor più nel gruppo HTN-SVD. Abbiamo riscontrato sia nel gruppo CAA che HTN-SVD una significativa correlazione positiva tra i fattori di rischio vascolare ed i markers radiologici di cSVD. Conclusioni La valutazione completa dei fattori di rischio cardio-cerebrovascolare è importante nelle cSVD, anche nei pazienti con CAA, sia a scopo prognostico che terapeutico. Anche in questi ultimi il danno cerebrale causato dai fattori di rischio è elevato e concorre al carico radiologico e clinico di malattia. Trattare i fattori di rischio può quindi essere utile a rallentare il danno ed a ridurre il rischio di nuovi eventi vascolari e dunque disabilità e mor
 
Introduction Cerebral small vessel diseases (cSVD) are a heterogeneous group of disorders affecting arterioles, capillaries, and venules of the central nervous system. They present with various clinical patterns, specific neuropathological alterations, and characteristic neuroimaging findings. They are the most common cerebrovascular disorder, responsible for 25% of ischemic strokes, the majority of hemorrhagic strokes, and are the leading cause of vascular dementia. The main risk factors are age, arterial hypertension, diabetes mellitus, dyslipidemia, smoking, and high blood levels of uric acid and homocysteine. Methods We evaluated patients followed at the “cerebral microangiopathies” outpatient clinic and patients hospitalized in the neurology departments of San Martino Hospital in Genoa in 2023 and 2024 (3951 total) with MRI diagnosis of cSVD and without confounding pathologies. For these patients, we collected clinical and medical history data, laboratory tests, and MRI scans. Results We included 114 subjects: 31 healthy controls and 82 with cSVD. The latter were divided into patients with cerebral amyloid angiopathy (CAA) or cSVD of hypertensive origin (HTN-SVD). We observed a significant gradient in the burden of vascular risk factors: low in healthy controls, higher in the CAA group, and highest in the HTN-SVD group. In both the CAA and HTN-SVD groups, we found a significant positive correlation between vascular risk factors and radiological markers of cSVD. Conclusions Comprehensive assessment of cardio-cerebrovascular risk factors is important in cSVD, including in patients with CAA, for both prognostic and therapeutic purposes. In these patients as well, the brain damage caused by risk factors is substantial and contributes to the radiological and clinical burden of disease. Managing risk factors may therefore help slow damage and reduce the risk of further vascular events and thus disability and mortality.
 
Type
info:eu-repo/semantics/doctoralThesis
Collections
  • Scuola di Specializzazione [405]
URI
https://unire.unige.it/handle/123456789/13790
Metadata
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