PAN score: sviluppo e validazione di uno strumento clinico di screening per le nodo-paranodopatie
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Autore
Baroncelli, Elena <1995>
Data
2025-11-06Disponibile dal
2025-11-20Abstract
Introduzione. Le paranodopatie sono causate da anticorpi diretti contro proteine nodali e paranodali, come neurofascina-155, neurofascina-186, contactina-1 e Caspr1. Nonostante il crescente interesse, il test anticorpale non è ancora standardizzato e spesso viene eseguito tardivamente, con conseguente rischio di diagnosi errate. È pertanto fondamentale individuare predittori clinici affidabili che guidino l’indicazione al test. Obiettivi. Sviluppare uno strumento clinico pratico, il PAN score, per identificare i pazienti con maggiore probabilità pre-test di positività agli anticorpi paranodali. Metodi. È stata condotta una revisione sistematica della letteratura seguita da una meta-analisi, finalizzate a individuare le caratteristiche cliniche e paracliniche associate alla positività per anticorpi paranodali. Gli item selezionati sono stati utilizzati per costruire il PAN score. Sono stati retrospettivamente arruolati pazienti testati nel nostro laboratorio per anticorpi paranodali mediante ELISA e RUO CBA. Sono stati raccolti dati demografici, clinici e paraclinici e valutata la performance diagnostica dello score in termini di sensibilità, specificità, valori predittivi e AUC. Risultati. Dalla meta-analisi di tre studi sono emersi cinque item – atassia, tremore, interessamento dei nervi cranici, esordio subacuto e mancata risposta alle IVIg – che hanno composto il PAN score. Applicato alla nostra coorte, lo score ha mostrato valori significativamente più elevati nei pazienti con paranodopatia confermata rispetto ai sieronegativi o ai non confermati. Nessun caso confermato ha ottenuto un punteggio inferiore al cut-off. Le analisi hanno evidenziato un’elevata sensibilità e un ottimo valore predittivo negativo. Conclusioni. Il PAN score rappresenta uno strumento affidabile e di semplice applicazione per orientare l’esecuzione del test anticorpale, favorendo una diagnosi più precoce e una terapia mirata. È tuttavia necessaria una validazione multicentrica. Introduction. Autoimmune nodopathies and paranodopathies are immune-mediated neuropathies caused by antibodies targeting paranodal proteins neurofascin-155, neurofascin-186, contactin-1, and Caspr1. Despite increasing awareness, antibody testing is not standardized and often delayed, leading to misdiagnosis. Reliable clinical predictors are therefore essential.
Objectives. To develop a practical clinical tool to identify patients with a higher pre-test probability of paranodal antibody positivity and to guide rational testing in inflammatory neuropathies.
Methods. A systematic literature review and subsequently a meta-analysis were conducted to identify the most consistent variables associated with antibody positivity. Items were used to develop the PAN score. We retrospectively enrolled patients tested for paranodal antibodies in our laboratory using ELISA and RUO CBA. Demographic, clinical, neurophysiological, and imaging data were collected. Diagnostic performance of the score was assessed by sensitivity, specificity, predictive values, and AUC.
Results. Three studies were included; five key features - ataxia, tremor, cranial nerve impairment, subacute onset, and lack of IVIg response - were selected for the score, which was applied to our cohort of patients. Patients with confirmed antibodies showed significantly higher PAN score values than seronegative or unconfirmed cases. No confirmed paranodal patient scored below the selected cut-off. Diagnostic performance analysis demostrated excellent sensitivity and negative predictive value.
Conclusion. The PAN score reliably detect clinical cases in which may be indicate performing the antibody test for paranodopathies, providing a practical aid to early diagnosis and appropriate therapy, although further multicentric validation is warranted.

