Approccio psicoeducativo in pazienti affetti da disturbo depressivo maggiore e principali caregivers sani: uno studio longitudinale multicentrico.
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Author
Magni, Caterina <1993>
Date
2025-11-12Data available
2025-11-20Abstract
Il Disturbo Depressivo Maggiore (DDM) rappresenta una delle principali cause di disabilità a livello globale e si associa a un notevole impatto personale, familiare e sociale. Negli ultimi decenni, l’attenzione clinica si è progressivamente spostata verso modelli di intervento integrati, in cui la psicoeducazione familiare svolge un ruolo sempre più rilevante.
La presente ricerca si inserisce all’interno di uno studio multicentrico nazionale, ancora in corso, volto a valutare l’efficacia di un intervento psicoeducativo strutturato rivolto a pazienti affetti da DDM e ai loro principali caregiver sani. Lo studio, di tipo longitudinale e randomizzato controllato (RCT), coinvolge 24 università italiane e prevede la comparazione tra un gruppo sperimentale e un gruppo di controllo.
L’obiettivo principale è verificare la riduzione della sintomatologia depressiva e il miglioramento del funzionamento psicosociale e della rete relazionale, mentre gli obiettivi secondari includono la valutazione dell’aderenza terapeutica, del carico familiare, delle strategie di coping e dello stigma interiorizzato.
I dati preliminari mostrano un miglioramento clinico e relazionale più marcato nel gruppo sperimentale rispetto al controllo, con incremento della consapevolezza di malattia e della qualità della vita sia nei pazienti sia nei familiari. La psicoeducazione sembra confermarsi un intervento evidence-based anche nel trattamento della depressione maggiore, pur richiedendo ulteriori approfondimenti e studi di follow-up per consolidarne i risultati nel lungo termine. Major Depressive Disorder (MDD) is one of the leading causes of disability worldwide, with a marked personal, familial, and social impact. In recent decades, clinical attention has progressively shifted toward integrated intervention models in which family psychoeducation plays an increasingly relevant role.
This research is part of an ongoing national multicentric study aimed at evaluating the efficacy of a structured psychoeducational intervention involving patients with MDD and their primary healthy caregivers. The study adopts a longitudinal, randomized controlled trial (RCT) design, engaging 24 Italian universities and comparing an experimental group with a control group.
The main aims are to assess the reduction of depressive symptoms and improvement in psychosocial functioning and social networks, while secondary outcomes include treatment adherence, family burden, coping strategies, and internalized stigma.
Preliminary data show a clinical and relational improvement in the experimental group, with increased illness awareness and quality of life for both patients and caregivers. Family psychoeducation appears to be a promising evidence-based intervention for Major Depressive Disorder, although further research and long-term follow-up studies are needed to confirm and strengthen these findings.

