Il ruolo dei musei comunitari nella costruzione dell'identità culturale messicana in un'ottica decoloniale: i casi contemporanei di Valle de Xico e Sierra Hermosa.

Abstract

La tesi analizza criticamente il ruolo delle istituzioni museali nelle dinamiche coloniali e neocoloniali, individuando nel museo comunitario un’alternativa significativa al modello occidentale tradizionale. Attraverso una prospettiva decoloniale, la ricerca indaga come i musei partecipino alla costruzione e alla trasmissione di narrazioni storiche dominate dal punto di vista occidentale, contribuendo alla marginalizzazione delle culture subalterne. L’obiettivo è mostrare come tali istituzioni possano essere ripensate come spazi di resistenza e di riappropriazione identitaria per le comunità storicamente invisibilizzate. La prima parte del lavoro affronta i concetti teorici di colonialismo, postcolonialismo e decolonialità, approfondendo il legame tra potere culturale e produzione museale. Segue l’analisi della tipologia del museo comunitario, inteso come strumento partecipativo e inclusivo capace di restituire voce alle comunità locali. La parte finale è dedicata allo studio di due casi messicani – il Museo Comunitario di Valle de Xico e il Museo Comunitario e Club di Lettura di Sierra Hermosa – che esemplificano pratiche museali radicate nel territorio e orientate alla valorizzazione di identità collettive. Attraverso l’integrazione di fonti teoriche, documentarie e testimonianze dirette, la ricerca propone una riflessione critica sul potenziale trasformativo del museo contemporaneo, suggerendo nel modello comunitario una via concreta per la decolonializzazione delle pratiche espositive e delle narrazioni culturali. L’esito della ricerca evidenzia una tipologia museale capace di promuovere processi decoloniali all’interno dei contesti subalterni e di rafforzare il legame fra cultura, memoria e partecipazione collettiva. Tale risultato sottolinea come la trasformazione del museo in spazio condiviso di dialogo e autodeterminazione possa costituire un passo significativo verso una più equa distribuzione dello spazio di enunciazione e una maggiore chiarezza storica.

This thesis critically examines the role of museum institutions within colonial and neocolonial dynamics, identifying the community museum as a meaningful alternative to the traditional Western model. Through a decolonial perspective, the research explores how museums contribute to the construction and transmission of historical narratives shaped by Western viewpoints, thus reinforcing the marginalization of subaltern cultures. The aim is to demonstrate how such institutions can be reimagined as spaces of resistance and identity reappropriation for historically silenced communities. The first part of the study addresses the theoretical concepts of colonialism, postcolonialism, and decoloniality, deepening the analysis of the relationship between cultural power and museal production. This is followed by an examination of the community museum as a participatory and inclusive tool capable of giving voice to local communities. The final section focuses on two Mexican case studies – the Community Museum of Valle de Xico and the Community Museum and Reading Club of Sierra Hermosa – which exemplify museum practices rooted in local contexts and aimed at enhancing collective identities. By integrating theoretical sources, documentary materials, and direct testimonies, the research offers a critical reflection on the transformative potential of the contemporary museum, suggesting the community museum model as a concrete path toward the decolonization of exhibition practices and cultural narratives. The findings highlight a museum typology capable of fostering decolonial processes within subaltern contexts and strengthening the relationship between culture, memory, and collective participation. This outcome underscores how the transformation of the museum into a shared space for dialogue and self-determination can represent a significant step toward a more equitable distribution of the space of enunciation and a clearer understanding of historical realities.