I temi di vita nei racconti genitoriali: uno sguardo esplorativo del genitore che tiene a mente la mente del bambino.

Abstract

Il lavoro “I temi di vita nei racconti genitoriali: uno sguardo esplorativo del genitore che tiene a mente la mente del bambino” indaga il legame tra narrazione, attaccamento e mentalizzazione nella genitorialità. L’obiettivo è esplorare come i genitori costruiscano e rielaborino i propri temi di vita attraverso il racconto di sé e della relazione con il figlio. Nel primo capitolo viene approfondito il concetto di narrazione come processo costitutivo dell’identità. Raccontarsi consente di integrare passato, presente e futuro, dando significato alle esperienze di Sé e dell’Altro. Vengono analizzati i modelli teorici della narrazione del sé e il ruolo del linguaggio nella costruzione dei temi di vita, intesi come nuclei di significato che organizzano la storia personale e favoriscono la comprensione di sé nel mondo relazionale. Il secondo capitolo esamina il rapporto tra narrazione, attaccamento e mentalizzazione. A partire dalla teoria di Bowlby e dagli studi di Ainsworth, viene analizzato come gli stili di attaccamento influenzino la coerenza narrativa e la rappresentazione delle relazioni affettive. La mentalizzazione, intesa come capacità di comprendere gli stati mentali propri e altrui, viene indagata attraverso strumenti quali l’Insightfulness Assessment (IA) e il Parent Development Interview (PDI), che permettono di valutare la riflessività genitoriale. Il terzo capitolo, di tipo sperimentale, presenta uno studio su narrazioni genitoriali analizzate con IA, con Linguistic Inquiry and Word Count (LIWC) e con Parental Reflective Functioning Questionnaire (PRFQ). I risultati mostrano che una maggiore capacità mentalizzante si associa a racconti più coesi, empatici e orientati alla comprensione della mente del bambino. Lo studio evidenzia come la narrazione rappresenti uno spazio trasformativo in cui il genitore, nel “tenere a mente la mente del bambino”, costruisce significato, promuovendo una relazione più riflessiva e consapevole. traduci in inglese

The work “Life Themes in Parental Narratives: An Exploratory Look at the Parent Who Keeps the Child’s Mind in Mind” investigates the relationship between narration, attachment, and mentalization in parenting. The aim is to explore how parents construct and re-elaborate their own life themes through the narration of themselves and their relationship with their child. The first chapter explores the concept of narration as a constitutive process of identity. Telling one’s story allows for the integration of past, present, and future, giving meaning to the experiences of the Self and the Other. Theoretical models of self-narration and the role of language in the construction of life themes—understood as core meanings that organize personal history and foster self-understanding within relational contexts—are analyzed. The second chapter examines the connection between narration, attachment, and mentalization. Drawing on Bowlby’s theory and Ainsworth’s studies, it analyzes how attachment styles influence narrative coherence and the representation of affective relationships. Mentalization, understood as the ability to comprehend one’s own and others’ mental states, is explored through tools such as the Insightfulness Assessment (IA) and the Parent Development Interview (PDI), which assess parental reflective functioning. The third chapter, of an experimental nature, presents a study on parental narratives analyzed using the IA, Linguistic Inquiry and Word Count (LIWC), and Parental Reflective Functioning Questionnaire (PRFQ). Results indicate that higher mentalizing ability is associated with narratives that are more cohesive, empathic, and oriented toward understanding the child’s mind.