sindromi influenzali e continuità assistenziale:analisi dei flussi di contatto, confronto con i dati nazionali e proposta di un modello integrato di sorveglianza sindromica.
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Author
Scarpaleggia, Marianna <1985>
Date
2025-11-04Data available
2025-11-13Abstract
Le sindromi influenzali (ILI) e le infezioni respiratorie acute (ARI) rappresentano una delle principali cause di morbosità stagionale, con un impatto rilevante sulla salute pubblica. In Italia, la sorveglianza si basa sulla rete RespiVirNet, che, pur essendo accurata, presenta una certa latenza nella raccolta dei dati. Il presente studio analizza il contributo della Continuità Assistenziale (CA) come fonte complementare di sorveglianza epidemiologica nel periodo 2020–2025, utilizzando i dati dell’ASL 3 Genovese, modello unico in Italia poiché fondato esclusivamente su visite domiciliari. L’analisi, condotta su 232.549 contatti, evidenzia una netta ripresa della stagionalità influenzale dal 2022 e una forte correlazione con i dati RespiVirNet (r = 0,81), con anticipazione dei picchi epidemici di 1–2 settimane. La CA si conferma così un efficace osservatorio territoriale, capace di fornire segnali precoci grazie a una popolazione eterogenea che include residenti, non residenti e persone senza medico di base. L’aumento delle consulenze telefoniche riflette l’adattamento a un modello di telemedicina in linea con il PNRR. Lo studio dimostra la valenza epidemiologica dei flussi CA e ne propone l’integrazione nei sistemi di sorveglianza nazionale come strumento utile alla prevenzione e alla resilienza del sistema sanitario territoriale. Influenza-Like Illness (ILI) and Acute Respiratory Infections (ARI) represent major causes of seasonal morbidity, with a significant impact on public health systems. In Italy, surveillance relies mainly on the RespiVirNet network, which, while accurate, shows some latency in data collection and reporting. This study evaluates the contribution of Continuity of Care (CA) as a complementary source of epidemiological surveillance in the period 2020–2025, using data from ASL 3 Genoa, a unique model in Italy where physicians perform exclusively home visits. Analysis of 232,549 contacts highlights a clear re-establishment of influenza seasonality from 2022 and a strong correlation with RespiVirNet data (r = 0.81), with epidemic peaks anticipated by 1–2 weeks. The CA network thus proves to be an effective territorial observatory, capable of providing early warning signals thanks to its heterogeneous population, including residents, non-residents, and individuals without a general practitioner. The increase in telephone consultations reflects the service’s adaptation to a telemedicine-oriented model aligned with the National Recovery and Resilience Plan (PNRR). The study demonstrates the epidemiological relevance and methodological feasibility of CA data flows and supports their integration into national surveillance systems as a valuable tool for prevention, early detection, and strengthening the resilience of territorial healthcare.

