"E' troppo facile": approcci educativi per sostenere studenti plusdotati.

Abstract

Questa tesi esplora la plusdotazione cognitiva e le strategie educative per sostenere studenti ad alto potenziale all’interno della scuola italiana. Partendo da una rassegna critica delle definizioni e dei modelli teorici più influenti (tra cui Gagné, Sternberg, Renzulli e Gardner), il lavoro mette in luce la natura multidimensionale e dinamica della giftedness, con particolare attenzione a implicazioni cognitive, emotive e sociali come l’asincronia di sviluppo e la doppia eccezionalità. Attraverso l’analisi delle pratiche didattiche come l'accelerazione, il curriculum compacting, i raggruppamenti per abilità e i programmi pull-out, vengono valutati vantaggi, limiti e condizioni di efficacia. Il terzo capitolo esamina il quadro normativo italiano e le esperienze locali, mostrando l’assenza di una normativa organica nazionale e il ruolo del PDP come strumento potenzialmente inclusivo. La tesi conclude proponendo una sinergia tra formazione docente, politiche scolastiche e buone pratiche didattiche per trasformare il potenziale in competenza sostenibile, riducendo il rischio di sottorendimento e abbandono. La tesi indica che interventi personalizzati, supportati da formazione docente mirata e da alleanze scuola-famiglia, aumentano motivazione e rendimento degli alunni plusdotati. Si sottolinea l’importanza di strumenti diagnostici sensibili e di percorsi flessibili che valorizzino creatività e pensiero critico, evitando stigmatizzazioni. Si propongono linee guida operative per scuole e policy maker, con raccomandazioni per sperimentazioni locali e monitoraggio. In aggiunta, il lavoro individua linee di ricerca future e suggerisce percorsi per la diffusione e la valutazione sistematica degli interventi a livello nazionale.

This thesis explores cognitive giftedness and educational strategies to support high-potential students within the Italian school system. Beginning with a critical review of the most influential definitions and theoretical models (including Gagné, Sternberg, Renzulli and Gardner), the work highlights the multidimensional and dynamic nature of giftedness, with particular attention to cognitive, emotional and social implications such as asynchronous development and twice-exceptionality. Through analysis of instructional practices such as acceleration, curriculum compacting, ability grouping and pull-out programs, the thesis assesses benefits, limitations and conditions for effectiveness. The third chapter examines the Italian regulatory framework and local initiatives, revealing the absence of a comprehensive national law and the role of the Individualized Educational Plan (IEP) as a potentially inclusive tool. The thesis concludes by proposing a synergy among teacher training, school policy and effective classroom practices to convert potential into sustainable competence, thereby reducing the risk of underachievement and dropout. It finds that personalized interventions, supported by targeted teacher professional development and school-family partnerships, increase motivation and academic outcomes of gifted students. The study emphasizes the importance of sensitive diagnostic instruments and flexible pathways that foster creativity and critical thinking while avoiding stigmatization. Operational guidelines for schools and policy makers are proposed, with recommendations for local pilot projects and systematic monitoring. Additionally, the work identifies future research directions and suggests strategies for the dissemination and systematic evaluation of interventions at the national level.