Stanze snoezelen: un approccio multisensoriale nel percorso educativo in ambito scolastico.

Abstract

La presente tesi analizza il Metodo Snoezelen e la sua applicazione nel contesto della scuola italiana, con l’obiettivo di offrire ai docenti una proposta operativa per la scuola primaria. Dopo una panoramica sulla struttura del sistema nervoso e sui principali sistemi sensoriali coinvolti nella stimolazione multisensoriale, lo studio approfondisce il ruolo della percezione sensoriale nei soggetti neurodivergenti, con particolare attenzione al disturbo dello spettro autistico. Viene inoltre affrontato il tema dell’inclusione scolastica, attraverso un’analisi del quadro legislativo italiano e delle strategie educative inclusive attualmente adottate. La parte teorica fornisce il contesto per comprendere le origini, i principi e lo stato attuale del metodo Snoezelen in Italia, con un focus sulla realtà delle scuole Progetto Polo R.E.S. di Genova. La ricerca propone anche una serie di attività multisensoriali ispirate al mondo egizio, progettate per una classe quarta primaria, e include un’intervista ai docenti della Rete Nazionale Scuole Snoezelen, volta a raccogliere le loro esperienze e percezioni sull’efficacia del metodo. I risultati evidenziano come le stanze Snoezelen rappresentino un ambiente educativo inclusivo e innovativo, capace di promuovere benessere, apprendimento e crescita personale. La tesi si propone quindi come spunto di riflessione e strumento di diffusione del metodo Snoezelen nella scuola italiana, sottolineandone il potenziale nella costruzione di una didattica centrata sull’esperienza e sull’inclusione.

This thesis explores the Snoezelen Method and its implementation within the Italian school system, aiming to provide teachers with a practical framework for use in primary education. It begins with an overview of the nervous system and the main sensory systems involved in multisensory stimulation, examining how these influence individual learning processes. The discussion then turns to sensory perception in neurodivergent individuals, with a particular focus on autism spectrum disorder, preceded by a brief historical overview of diagnostic developments. The study also addresses the issue of school inclusion, analyzing the Italian legislative framework and the inclusive strategies and learning environments currently adopted in schools. The theoretical section offers the background needed to understand the origins, principles, and current applications of the Snoezelen approach in education, with a specific focus on the Polo R.E.S. Project Schools in Genoa. The research includes a set of multisensory activities inspired by ancient Egypt, designed for a fourth-grade class, as well as a survey of teachers from the National Snoezelen School Network, aimed at capturing their insights and daily experiences. Findings highlight that Snoezelen rooms serve as innovative, inclusive learning spaces that foster well-being, engagement, and personal development. This work positions itself as both a reflection and a contribution toward the broader integration of the Snoezelen approach in Italian education, emphasizing its potential to reshape teaching practices toward greater inclusivity and experiential learning.