LA NAUTICA DA DIPORTO E LE MARINE NELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA: ECONOMIA CIRCOLARE E NUOVE OPPORTUNITA’

Abstract

La tesi analizza il settore delle marine da diporto nel contesto della transizione ecologica, approfondendone l’evoluzione storica, il quadro economico e normativo e gli impatti ambientali, con l’obiettivo di individuare percorsi sostenibili basati su innovazione tecnologica, combustibili alternativi ed economia circolare. L’elaborato evidenzia come la crescente attenzione alle tematiche ambientali e le direttive internazionali e comunitarie, in particolare dell’IMO e dell’Unione Europea, impongano al comparto nautico un ripensamento dei modelli produttivi e gestionali per garantire competitività e sviluppo duraturo. L’adozione di pratiche sostenibili e l’ammodernamento delle infrastrutture rappresentano strumenti fondamentali per ridurre le emissioni e accedere a nuovi mercati, in un contesto globale sempre più orientato alla responsabilità ambientale. L’analisi affronta le dinamiche macroeconomiche globali e nazionali, il ruolo strategico del Mediterraneo e della leadership italiana nel segmento dei superyacht, nonché il contributo dei porti turistici alla promozione del turismo nautico. Segue l’approfondimento sugli impatti ambientali delle attività da diporto (emissioni, inquinamento marino e acustico, gestione dei rifiuti) e sulle misure normative e tecnologiche atte a mitigarli. Le marine vengono infine analizzate come infrastrutture strategiche di sviluppo locale, in grado di coniugare sostenibilità economica, ambientale e sociale. Il caso studio di Marina Genova dimostra come la gestione integrata e l’adozione di standard ambientali possano rafforzare competitività e reputazione internazionale. Un’indagine empirica condotta su operatori e utenti conferma una crescente consapevolezza ecologica, ancora limitata da ostacoli economici e culturali, che richiede politiche mirate di lungo periodo.

The thesis analyzes the recreational marine sector in the context of ecological transition, examining its historical evolution, economic and regulatory framework, and environmental impacts, with the aim of identifying sustainable paths based on technological innovation, alternative fuels, and the circular economy. The thesis highlights how growing attention to environmental issues and international and EU directives, particularly those of the IMO and the European Union, are forcing the nautical sector to rethink its production and management models in order to ensure competitiveness and sustainable development. The adoption of sustainable practices and the modernization of infrastructure are fundamental tools for reducing emissions and accessing new markets in an increasingly environmentally responsible global context. The analysis addresses global and national macroeconomic dynamics, the strategic role of the Mediterranean and Italian leadership in the superyacht segment, as well as the contribution of marinas to the promotion of nautical tourism. This is followed by an in-depth look at the environmental impact of recreational boating activities (emissions, marine and noise pollution, waste management) and the regulatory and technological measures designed to mitigate them. Finally, marinas are analysed as strategic infrastructures for local development, capable of combining economic, environmental and social sustainability. The case study of Marina Genova demonstrates how integrated management and the adoption of environmental standards can strengthen competitiveness and international reputation. An empirical survey conducted on operators and users confirms a growing ecological awareness, still limited by economic and cultural obstacles, which requires targeted long-term policies.