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La figura del comandante di nave e la sua evoluzione in relazione all'avvento delle navi senza equipaggio.
| dc.contributor.advisor | Brignardello, Monica <1969> | |
| dc.contributor.author | Lietta, Marco <1999> | |
| dc.date.accessioned | 2025-10-30T15:14:57Z | |
| dc.date.available | 2025-10-30T15:14:57Z | |
| dc.date.issued | 2025-10-23 | |
| dc.identifier.uri | https://unire.unige.it/handle/123456789/13554 | |
| dc.description.abstract | Il presente elaborato analizza la figura del comandante di nave nel diritto della navigazione, ricostruendone l’evoluzione storica e le trasformazioni introdotte dalle Maritime Autonomous Surface Ships (MASS). Nella prima parte viene delineato il quadro tradizionale, in cui il comandante riveste una posizione centrale quale rappresentante dell’armatore, capo della spedizione e garante della sicurezza della nave, del carico e delle persone a bordo. Attraverso il Codice della Navigazione e le principali convenzioni internazionali, tra cui SOLAS, STCW, e MARPOL, emergono le diverse dimensioni del suo ruolo, che integra funzioni pubblicistiche e privatistiche. Particolare rilievo assume l’obbligo di soccorso in mare, nato come regola morale della tradizione marinara e oggi divenuto obbligo giuridico internazionale. La trattazione affronta poi le responsabilità del comandante sotto profili civile, penale, amministrativo e disciplinare, evidenziando come egli resti figura imprescindibile nella prevenzione dei rischi e nella gestione delle emergenze. La parte innovativa dell’elaborato è dedicata alle navi autonome, che grazie a sensori, intelligenza artificiale e sistemi di controllo remoto stanno ridefinendo la nozione stessa di comando. Il comandante opera sempre più spesso da terra in qualità di supervisore remoto, con nuove competenze legate alla cyber-security, alla gestione delle interfacce uomo-macchina e alla resilienza operativa. Ciò solleva interrogativi giuridici ancora aperti sulla ripartizione di compiti e responsabilità, in un quadro che presenta un evidente vuoto normativo, poiché le convenzioni vigenti non contemplano scenari di conduzione remota, o di assenza di equipaggio. In conclusione, la ricerca sostiene che l’automazione non elimina la centralità del comando, ma la ridefinisce in un contesto tecnologico: il comandante, tradizionale o remoto, rimane garante della sicurezza della navigazione, della vita umana e della tutela dell’ambiente marino. | it_IT |
| dc.description.abstract | This thesis examines the role of the ship’s master in maritime law tracing its historical evolution and the transformations brought by the emergence of Maritime Autonomous Surface Ships (MASS). The first part reconstructs the traditional framework in which the master holds a central position as the shipowner’s representative, head of the voyage and authority over the travelling community. Through the Italian law and major international conventions, such as SOLAS, STCW and MARPOL, the research outlines the multiple facets of this role, combining public and private functions. Particular attention is given to the duty to render assistance at sea, which, rooted in maritime custom, has evolved into a binding legal obligation under both national and international law. The analysis then explores the master’s responsibilities in civil, criminal, administrative and disciplinary contexts, confirming his continuing importance in risk prevention and emergency management. The innovative part focuses on MASS, vessels that, through sensors, artificial intelligence and remote-control systems, are reshaping the very concept of command. The master increasingly operates from shore as a remote supervisor, requiring new competences in cybersecurity, human-machine interaction and operational resilience. This evolution raises unresolved legal issues concerning the allocation of duties and liabilities, as current conventions do not yet address remote or fully unmanned operations. Within this framework, the IMO’s Regulatory Scoping Exercise and the forthcoming MASS Code are crucial steps towards a coherent and harmonized regulatory system. The thesis concludes that automation does not abolish command but redefines it within a more complex technological environment: the master, whether on board or ashore, remains the ultimate guarantor of maritime safety, human life and environmental protection. | en_UK |
| dc.language.iso | it | |
| dc.rights | info:eu-repo/semantics/closedAccess | |
| dc.title | La figura del comandante di nave e la sua evoluzione in relazione all'avvento delle navi senza equipaggio. | it_IT |
| dc.title.alternative | The role of the ship's master and its evolution in relation to the advent of unmanned vessels. | en_UK |
| dc.type | info:eu-repo/semantics/masterThesis | |
| dc.subject.miur | IUS/06 - DIRITTO DELLA NAVIGAZIONE | |
| dc.publisher.name | Università degli studi di Genova | |
| dc.date.academicyear | 2024/2025 | |
| dc.description.corsolaurea | 8708 - ECONOMIA E MANAGEMENT MARITTIMO E PORTUALE | |
| dc.description.area | 28 - ECONOMIA | |
| dc.description.department | 100012 - DIPARTIMENTO DI ECONOMIA |
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Laurea Magistrale [6674]

