CORTISOLO E BODYBUILDING: RUOLO, IMPATTO E STRATEGIE DI CONTROLLO DELL’ORMONE DELLO STRESS NEL MONDO DEL CULTURISMO

Abstract

La presente tesi analizza il ruolo del cortisolo, noto come “ormone dello stress”, nel contesto del bodybuilding. Dopo una panoramica fisiologica, vengono descritti i meccanismi di secrezione e regolazione attraverso l’asse ipotalamo-ipofisi-surrene (HPA), il ritmo circadiano e le interazioni con ormoni anabolici come testosterone, GH e IGF-1. Si evidenzia la duplice natura del cortisolo: indispensabile per l’adattamento allo stress ma potenzialmente dannoso quando cronicamente elevato. Sono inoltre trattati i principali quadri clinici di iper e ipocortisolismo e l’uso esogeno dei glucocorticoidi, distinguendo finalità terapeutiche e abusi in ambito sportivo.

La seconda parte approfondisce la relazione tra cortisolo e bodybuilding, disciplina che impone uno stress fisico e psicologico rilevante. Vengono analizzate le principali fonti di stress – allenamento intenso, dieta, pressione estetica e competitiva – e come esse influenzino la secrezione ormonale, considerando anche la variabilità individuale nella risposta allo stress.

Segue un’analisi degli effetti negativi dell’eccessiva produzione cronica di cortisolo sull’atleta: aumento del catabolismo muscolare, riduzione della sintesi proteica, alterazioni del metabolismo glucidico, peggioramento del sonno e del recupero psicofisico. Questi aspetti sono supportati da un’osservazione pratica condotta su un atleta seguito direttamente dall’autore.

Infine, vengono discusse strategie naturali e pratiche per gestire lo stress e ottimizzare i livelli di cortisolo: modulazione dei carichi di allenamento, alimentazione, timing nutrizionale, qualità del sonno e uso mirato della supplementazione.

L’obiettivo complessivo è fornire una panoramica aggiornata e applicabile sul ruolo del cortisolo nel bodybuilding, offrendo strumenti utili per atleti, coach e professionisti del settore al fine di preservare performance e salute ormonale nel lungo periodo.

This thesis explores the role of cortisol, commonly known as the “stress hormone,” within the context of bodybuilding. Starting from a physiological perspective, it examines the mechanisms of secretion and regulation through the hypothalamic–pituitary–adrenal (HPA) axis, its circadian rhythm, and its interactions with anabolic hormones such as testosterone, growth hormone (GH), and its peripheral mediator IGF-1 (insulin-like growth factor-1). The dual nature of cortisol is highlighted: essential for adaptation and survival, yet potentially harmful when chronically elevated. Clinical conditions related to hyper- and hypocortisolism are discussed, along with the exogenous use of glucocorticoids, distinguishing medical applications from illicit practices in sport.

The second part focuses on the relationship between cortisol and bodybuilding, a discipline that inherently generates both physical and psychological stress. Typical stressors—such as high-intensity training, strict dieting, and aesthetic or performance pressures—are analyzed in relation to cortisol secretion, taking into account individual variability in stress responses.

The following section examines the negative consequences of prolonged cortisol elevation in athletes, including increased muscle catabolism, reduced protein synthesis, impaired glucose metabolism, and deterioration of sleep quality and psychophysical recovery. These aspects are supported by a practical observation of an athlete personally coached by the author.

Finally, the thesis discusses natural and practical strategies to manage stress and optimize cortisol levels, covering training load management, nutrition, nutrient timing, sleep quality, and targeted supplementation.

The overall aim is to provide an updated and applicable overview of cortisol’s role in bodybuilding, offering useful insights for athletes, coaches, and professionals seeking to enhance performance while maintaining long-term hormonal health.