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dc.contributor.advisorGuastini, Luca <1977>
dc.contributor.advisorBianchi, Bernardo <1970>
dc.contributor.authorCinquepalmi, Rosamaria <1999>
dc.date.accessioned2025-10-23T14:25:59Z
dc.date.available2025-10-23T14:25:59Z
dc.date.issued2025-10-16
dc.identifier.urihttps://unire.unige.it/handle/123456789/13356
dc.description.abstractI disordini temporo-mandibolari (DTM) rappresentano una delle cause più frequenti di dolore orofacciale e di limitazione funzionale della mandibola. Tali patologie possono compromettere significativamente la qualità della vita dei pazienti, incidendo sulla funzione masticatoria, sulla fonazione, sul sonno e sulle relazioni sociali. Tradizionalmente, il trattamento gnatologico si è basato su approcci conservativi, tra i quali il bite rappresenta lo strumento più diffuso ed efficace nel breve termine. Tuttavia, la risposta clinica di questi pazienti è spesso eterogenea e i benefici tendono a ridursi con la sospensione del trattamento. Negli ultimi anni, il lipofilling intra-articolare dell’articolazione temporo mandibolare (ATM) si è imposto come metodica innovativa nel trattamento dei DTM. L’innesto di tessuto adiposo autologo, grazie al suo potenziale rigenerativo e antinfiammatorio, riduce notevolmente il dolore migliorando apprezzabilmente la qualità di vita. Il presente studio sperimentale ha confrontato i risultati ottenuti nei pazienti trattati con bite e con lipofilling, utilizzando strumenti validati quali OHIP-14 e GCPS 2.0. L’analisi statistica ha mostrato differenze significative in favore del lipofilling, particolarmente promettenti quando associato al trattamento con bite, con una distribuzione più omogenea dei punteggi e una maggiore stabilità dei risultati nel tempo. Nonostante ciò, è emerso come nella maggior parte dei pazienti la sintomatologia tenda a ripresentarsi a distanza di circa un anno dall’intervento, rendendo spesso necessaria una seconda procedura. Questo dato rappresenta un limite clinico importante, che deve essere considerato nella pianificazione terapeutica. In conclusione, il lipofilling si configura come una metodica mini-invasiva promettente, in grado di migliorare significativamente i sintomi e la qualità di vita nei pazienti affetti da DTM, con prospettive di impiego clinico sempre più ampie.it_IT
dc.description.abstractTemporomandibular disorders (TMDs) are one of the most common causes of orofacial pain and functional limitation of the jaw. These conditions can significantly compromise patients' quality of life, affecting chewing, speech, sleep, and social relationships. Traditionally, gnathological treatment has been based on conservative approaches, among which the bite guard is the most widely used and effective tool in the short term. However, the clinical response of these patients is often heterogeneous, and the benefits tend to diminish when treatment is discontinued. In recent years, intra-articular lipofilling of the temporomandibular joint (TMJ) has emerged as an innovative method for treating TMD. The grafting of autologous adipose tissue, thanks to its regenerative and anti-inflammatory potential, significantly reduces pain and appreciably improves quality of life. This experimental study compared the results obtained in patients treated with bite splints and lipofilling, using validated tools such as OHIP-14 and GCPS 2.0. Statistical analysis showed significant differences in favor of lipofilling, which was particularly promising when combined with bite splint treatment, with a more homogeneous distribution of scores and greater stability of results over time. Despite this, it emerged that in most patients, symptoms tend to recur approximately one year after surgery, often requiring a second procedure. This data represents an important clinical limitation that must be considered in treatment planning. In conclusion, lipofilling is a promising minimally invasive technique that can significantly improve symptoms and quality of life in patients with TMD, with increasingly broad prospects for clinical use.en_UK
dc.language.isoit
dc.rightsinfo:eu-repo/semantics/openAccess
dc.titleUtilizzo del tessuto adiposo autologo nel trattamento delle disfunzioni dell’articolazione temporo-mandibolare: valutazione clinica e considerazioni terapeuticheit_IT
dc.title.alternativeUse of Autologous Adipose Tissue in the Treatment of Temporomandibular Joint Disorders: Clinical Evaluation and Therapeutic Considerationsen_UK
dc.typeinfo:eu-repo/semantics/masterThesis
dc.publisher.nameUniversità degli studi di Genova
dc.date.academicyear2024/2025
dc.description.corsolaurea8745 - MEDICINA E CHIRURGIA
dc.description.area6 - MEDICINA E CHIRURGIA
dc.description.department100007 - DIPARTIMENTO DI MEDICINA INTERNA E SPECIALITÀ MEDICHE


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