Il diritto di asilo nell'ordinamento Ue: garanzie e limiti
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Author
Viazzi, Anna <2003>
Date
2025-10-16Data available
2025-10-23Abstract
Il presente elaborato analizza il diritto d'asilo nell'UE, partendo dalle sue radici nel diritto internazionale, per poi ripercorre la sua evoluzione nell'ordinamento comunitario, dalla Convenzione di Schengen a quella di Dublino, che stabilisce lo Stato membro competente per l'esame delle domande. Infine, la tesi si concentra sull'impatto della giurisprudenza della Corte di Giustizia dell'Unione Europea, evidenziando come la recente sentenza ( C-406/22) abbia rafforzato la protezione dei richiedenti, interpretando in modo rigoroso la nozione di Paese di origine "sicuro". Tale evoluzione dimostra il delicato equilibrio tra la sovranità statale e l'esigenza di una politica comune, in cui la Corte svolge un ruolo cruciale per garantire la tutela dei diritti fondamentali dei rifugiati. This paper analyzes the right to asylum within the EU, beginning with its roots in international law. It then traces its evolution in the EU legal order, from the Schengen Convention to the Dublin Regulation, which determines the Member State responsible for examining asylum applications. Finally, the thesis focuses on the impact of the Court of Justice of the European Union (CJEU) case law, highlighting how the recent judgment (Case C-406/22) has strengthened applicant protection by rigorously interpreting the notion of a 'safe country of origin'. This evolution demonstrates the delicate balance between state sovereignty and the need for a common policy, where the Court plays a crucial role in ensuring the protection of the fundamental rights of refugees.
Type
info:eu-repo/semantics/bachelorThesisCollections
- Laurea Triennale [3625]

