La tassazione dei trasferimenti immobiliari

Abstract

Il presente lavoro si propone di analizzare in profondità la tassazione dei trasferimenti immobiliari in Italia, un ambito in cui si intrecciano profili economici, giuridici e sociali di grande rilievo. Il settore immobiliare, tradizionalmente definito “mercato del mattone”, non costituisce soltanto un comparto produttivo rilevante per la creazione di ricchezza e occupazione, ma incide in modo diretto sui processi di urbanizzazione, sulla distribuzione della popolazione e, più in generale, sulla qualità della vita. L’immobile si configura infatti non solo come bene di consumo durevole, ma anche come forma di investimento, strumento di accumulazione patrimoniale e mezzo di trasmissione intergenerazionale della ricchezza. A partire da queste premesse, il lavoro affronta il tema dei trasferimenti immobiliari – compravendita, donazione e successione – esaminando tanto la dimensione giuridica quanto le implicazioni fiscali, con particolare attenzione al ruolo del notaio e agli adempimenti formali connessi. La parte centrale della ricerca è dedicata all’analisi della disciplina tributaria italiana: Testo Unico delle Imposte sui Redditi al DPR 131/1986, fino alle principali imposte dirette e indirette applicabili. Vengono inoltre approfondite le agevolazioni fiscali, come quelle previste per l’acquisto della prima casa. L’indagine non si limita all’aspetto normativo, ma considera gli effetti concreti della tassazione sul mercato: l’impatto sui prezzi, la mobilità abitativa, le scelte di investimento delle famiglie e degli operatori economici, nonché il contributo al gettito fiscale e alle strategie di bilancio pubblico. Particolare attenzione è dedicata alle criticità del sistema, quali la complessità normativa, la frequente instabilità legislativa e l’onerosità del prelievo, che rischiano di generare effetti distorsivi e di ostacolare la vitalità del settore. Questa tesi mettere in luce come la tassazione immobiliare rappresenti un crocevia tra esigenze diverse – sosteni

This work aims to provide an in-depth analysis of the taxation of real estate transfers in Italy, an area in which economic, legal, and social aspects of great significance intersect. The real estate sector, traditionally referred to as the “brick market,” is not only a productive sector relevant to the creation of wealth and employment, but also directly affects urbanization processes, population distribution, and, more generally, the quality of life. Property, in fact, is not only a durable consumer good, but also an investment vehicle, an instrument of wealth accumulation, and a means of intergenerational transfer of assets. Starting from these premises, the study addresses the issue of real estate transfers—sales, donations, and inheritances—examining both the legal dimension and the fiscal implications, with particular attention to the role of the notary and related formal requirements. The central part of the research is devoted to an analysis of Italian tax law: from the Consolidated Income Tax Act to Presidential Decree 131/1986, up to the main direct and indirect taxes applicable. Tax incentives, such as those provided for the purchase of a first home, are also examined in depth. The investigation does not limit itself to the normative framework but considers the concrete effects of taxation on the market: the impact on prices, housing mobility, investment choices of households and economic operators, as well as the contribution to tax revenue and public finance strategies. Particular attention is paid to the system’s critical issues, such as regulatory complexity, frequent legislative instability, and the overall tax burden, which risk generating distortive effects and hindering the vitality of the sector. This thesis highlights how real estate taxation represents a crossroads between different needs—sustainability of public finances, the right to housing, market efficiency, and tax equity—and how its study makes it possible not only to better understand t