Monitoraggio ambulatoriale elettrocardiografico nella Sindrome di Brugada: dalla diagnosi del pattern spontaneo alla stratificazione del rischio aritmico.
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Author
Marconi, Alessia <2003>
Date
2025-10-13Data available
2025-10-16Abstract
Background: La Sindrome di Brugada (BrS) è una canalopatia ereditaria caratterizzata da un tipico pattern all’elettrocardiogramma (ECG), associata a rischio di aritmie ventricolari maligne e morte cardiaca improvvisa. La valutazione elettrocardiografica periodica è indispensabile per permettere una corretta stratificazione del rischio aritmico.
Obiettivi: Valutare il ruolo del monitoraggio elettrocardiografico ambulatoriale, mediante ECG a derivazioni alte ed ECG secondo Holter 24 ore a 12 derivazioni, nella documentazione del pattern spontaneo di tipo 1 in pazienti con Sindrome di Brugada con pattern farmaco indotto e discutere le prospettive future legate all’uso del Loop Recorder.
Metodi: È stato condotto uno studio retrospettivo su 25 pazienti seguiti presso l’ambulatorio dedicato. Tutti sono stati sottoposti a ECG standard e a ECG a derivazioni alte; in un sottogruppo è stato eseguito ECG Holter 24 ore a 12 derivazioni.
Risultati: Al momento della diagnosi i pazienti sono stati classificati in due gruppi principali: spontanei (n=9) e farmaco-indotti (n=16). Quattro pazienti (12,5%) inizialmente classificati come pattern tipo 1 farmaco-indotti sono stati riclassificati come spontanei grazie al monitoraggio ambulatoriale, in 3 casi tramite ECG a derivazioni alte e in 1 caso mediante ECG Holter 24 ore a 12 derivazioni.
Conclusioni: Il monitoraggio elettrocardiografico ambulatoriale è uno strumento fondamentale per la stratificazione del rischio nei pazienti con Sindrome di Brugada, consentendo di identificare pattern spontanei non evidenziabili al momento della diagnosi iniziale. In prospettiva, l’integrazione del Loop Recorder con sistemi di intelligenza artificiale e monitoraggio remoto permetterà di documentare in maniera continua la presenza di aritmie riconducibili alla Sindrome di Brugada, permettendo una diagnosi precoce. Background: Brugada Syndrome (BrS) is an inherited channelopathy characterized by a typical electrocardiographic (ECG) pattern and associated with a risk of malignant ventricular arrhythmias and sudden cardiac death. Periodic electrocardiographic evaluation is essential for accurate arrhythmic risk stratification.
Objectives: To assess the role of ambulatory ECG monitoring, using high intercostal lead ECGs and 12-lead 24-hour Holter ECGs, in detecting spontaneous type 1 patterns in patients with drug-induced Brugada Syndrome, and to discuss future perspectives related to the use of implantable loop recorders.
Methods: A retrospective study was conducted on 25 patients followed at a dedicated outpatient clinic. All patients underwent both standard ECG and high-lead ECG; in a subgroup, 12-lead 24-hour Holter ECG monitoring was also performed.
Results: At diagnosis, patients were classified into two main groups: spontaneous (n=9) and drug-induced (n=16). Four patients (12.5%) initially classified as having drug-induced type 1 patterns were reclassified as spontaneous based on ambulatory monitoring—three through high-lead ECGs and one through 12-lead 24-hour Holter ECG.
Conclusions: Ambulatory ECG monitoring is a crucial tool for risk stratification in patients with Brugada Syndrome, enabling the identification of spontaneous patterns not evident at initial diagnosis. In the future, integrating loop recorders with artificial intelligence systems and remote monitoring may allow for continuous documentation of arrhythmias related to Brugada Syndrome, enabling earlier diagnosis and intervention.
Type
info:eu-repo/semantics/bachelorThesisCollections
- Laurea Triennale [3493]