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Søren Kierkegaard e la disputa con la chiesa di Danimarca. Cristianesimo e cristianità a confronto

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tesi34776836.pdf (1.183Mb)
allegato347768361.pdf (1.183Mb)
Author
Castagnaro, Roberto <2000>
Date
2025-10-13
Data available
2025-10-16
Abstract
Nella seguente esposizione mi sono occupato del pensiero del filosofo danese Søren Kierkegaard, in particolare mi sono concentrato su quelle opere che ebbero vita durante l'attacco condotto contra la chiesa di Danimarca nell'ultima fase della sua vita, ovvero gli articoli sul quotidiano Fædrelandet, e la rivista fondata dallo stesso "L'istante". Attraverso l'analisi delle seguenti opere ho cercato di fare luce sull'essenza della religione e più in particolare del cristianesimo, concentrandomi, in linea con la prospettiva dell'autore, sul significato che tali dimensioni hanno e possono avere per l'esistenza; e di conseguenza su quelle modalità proprie che concernono o dovrebbero concernere un rapporto adeguato a tali dimensioni. Ho cercato inoltre di indagare il rapporto tra dimensione spirituale e istituzionale, tra cristianesimo del singolo e cristianesimo delle chiese alla luce della prospettiva critica dell'autore. Che cosa significhi essere cristiani in un mondo che è per tradizione cristiano e che non si interroga più sul vero significato che questo possa avere per la propria vita; in un mondo, quello occidentale e cristiano, che vive una profonda crisi religiosa e spirituale, in cui la religione e il cristianesimo, oggi come ai tempi di Kierkegaard, sono sempre più concepiti come un'antica superstizione da superare, o peggio vengono vissuti nella banalità e nella piattezza del culto domenicale.
 
In the following exposition, I have dealt with the thought of the Danish philosopher Søren Kierkegaard, focusing in particular on those works that came into being during the attack against the Church of Denmark in the last phase of his life, namely the articles in the daily newspaper Fædrelandet and the magazine he founded, L'istante. Through the analysis of the following works, I have attempted to shed light on the essence of religion and, more specifically, Christianity, focusing, in line with the author's perspective, on the meaning that these dimensions have and can have for existence; and, consequently, on those specific modalities that concern or should concern a relationship appropriate to these dimensions. I have also sought to investigate the relationship between the spiritual and institutional dimensions, between the Christianity of the individual and the Christianity of the churches, in light of the author's critical perspective. What does it mean to be Christian in a world that is traditionally Christian and no longer questions the true meaning this may have for one's life? in a world, the Western and Christian world, which is experiencing a profound religious and spiritual crisis, in which religion and Christianity, today as in Kierkegaard's time, are increasingly conceived as an ancient superstition to be overcome, or worse, are experienced in the banality and flatness of Sunday worship.
 
Type
info:eu-repo/semantics/bachelorThesis
Collections
  • Laurea Triennale [3493]
URI
https://unire.unige.it/handle/123456789/13179
Metadata
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