Centri per le Famiglie: un modello integrato per il sostegno alla genitorialità e l’inclusione sociale. Tre esperienze liguri a confronto
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Author
Conti, Arianna <2000>
Date
2025-10-09Data available
2025-10-16Abstract
L’elaborato analizza i Centri per le Famiglie come strumenti integrati di sostegno alla genitorialità e di inclusione sociale, con particolare riferimento al contesto ligure, dove tali servizi sono ancora poco diffusi. Dopo aver esaminato il quadro normativo, i principi orientanti e le linee guida del Modello Condiviso, la ricerca si concentra su tre esperienze liguri: Genova, Tigullio e Finale Ligure, attraverso interviste semi-strutturate alle operatrici e un’analisi comparativa dei risultati ottenuti. Il lavoro evidenzia il ruolo dei Centri quali presidi di prevenzione primaria e lavoro di comunità, che si inseriscono all'interno della rete territoriale svolgendo il ruolo di filtro: sono capaci di intercettare precocemente i bisogni del territorio e fornire risposte efficaci. Tale analisi dei bisogni è svolta dall'assistente sociale, che nei Centri si ritrova a lavorare in uno spazio nuovo e neutro, dove dovrà mettere in campo tutte le sue competenze professionali. Il ruolo principale però è quello delle famiglie stesse: la cittadinanza si configura, infatti, come risorsa attiva e non come semplice destinataria di interventi. I Centri promuovono tale partecipazione, configurandosi come spazi di partecipazione comunitaria e pilastri del welfare territoriale. The thesis analyzes Family Centers as integrated instruments for supporting parenting and fostering social inclusion, with particular reference to the Ligurian context, where such services are still not widespread. After examining the regulatory framework, the guiding principles, and the guidelines of the Shared Model, the research focuses on three Ligurian experiences: Genoa, Tigullio, and Finale Ligure, through semi-structured interviews with professionals and a comparative analysis of the results. The study highlights the role of Family Centers as hubs of primary prevention and community work, embedded within the local service network and acting as a filter: they are able to intercept emerging needs at an early stage and provide effective responses. This needs assessment is carried out by the social worker, who operates in a new and neutral setting, requiring the activation of transversal professional skills. However, the main role belongs to families themselves: citizens are not merely recipients of interventions but active resources in the construction of shared well-being. Family Centers thus promote participation and position themselves as community spaces and pillars of local welfare.
Type
info:eu-repo/semantics/bachelorThesisCollections
- Laurea Triennale [3493]