Evoluzione e forme del nido d'infanzia: un'esperienza di nido in famiglia
Author
Genna, Manola <1989>
Date
2025-10-09Data available
2025-10-16Abstract
Questa tesi analizza l’evoluzione e le forme del nido d’infanzia, partendo dalla sua nascita e sviluppo in Francia, Italia, Germania e Inghilterra, per poi concentrarsi sul contesto italiano, con attenzione agli aspetti legislativi e pedagogici. Il nido nato da iniziative private per sostenere madri lavoratrici e prevenire l'abbandono e la mortalità infantile, è diventato un luogo educativo, dedicato al benessere e allo sviluppo del bambino, riconosciuto come soggetto attivo fin dai primi mesi di vita. Si approfondiscono i cambiamenti normativi e pedagogici tra XIX e XX secolo, focalizzandosi sull’evoluzione legislativa italiana dalla metà del Novecento a oggi, evidenziando come la Legge 1044/1971 abbia sancito il passaggio del nido da privato a pubblico, garantendo il diritto all’educazione per tutti. Si analizza la situazione attuale, con le normative dal 2000 a oggi, il sistema integrato zero-sei anni, le linee pedagogiche nazionali e le raccomandazioni europee, sottolineando il riconoscimento del bambino come soggetto unico e portatore di diritti universali, secondo la Convenzione ONU. Vengono evidenziate le sfide del divario territoriale in Italia tra nord e sud. Si esplorano le diverse tipologie di nido e la collaborazione con le famiglie, analizzata tramite il modello ecologico di Bronfenbrenner. Infine, si approfondisce il nido in famiglia, modello alternativo ancora poco diffuso ma significativo, attraverso un’indagine sul “Nido in famiglia Sapientino” di Casarano, con osservazioni e un’intervista alla responsabile. Questo ambiente offre relazioni più intime e personalizzate e forte coinvolgimento familiare. La tesi confronta il nido in famiglia con quello tradizionale, mettendo in luce alcune differenze. This thesis examines the evolution and various forms of early childhood nurseries, starting from their origins and development in France, Italy, Germany, and England, before focusing on the Italian context with attention to legislative and pedagogical aspects. The nursery, originally established through private initiatives to support working mothers and prevent abandonment and infant mortality, has evolved into an educational setting dedicated to the child’s well-being and development, recognizing the child as an active subject from the earliest months of life. The study explores regulatory and pedagogical changes between the 19th and 20th centuries, focusing on the evolution of Italian legislation from the mid-20th century to the present, highlighting how Law 1044/1971 marked the transition of nurseries from private to public, guaranteeing the right to education for all. The current situation is analyzed, considering regulations from 2000 onward, the integrated zero-to-six years system, national pedagogical guidelines, and European recommendations, emphasizing the recognition of the child as a unique individual and bearer of universal rights, according to the UN Convention. The challenges posed by regional disparities between northern and southern Italy are highlighted. Different types of nurseries and their collaboration with families are examined through Bronfenbrenner’s ecological model. Finally, the family-based nursery—a still uncommon but significant alternative model—is explored through a case study of the “Nido in famiglia Sapientino” in Casarano, based on observations and an interview with the coordinator. This environment offers closer, more personalized relationships and strong family involvement. The thesis compares family-based nurseries with traditional ones, highlighting some differences.
Type
info:eu-repo/semantics/bachelorThesisCollections
- Laurea Triennale [3493]