Disregolazione emotiva nei minori: traiettoria di malattia in età adulta nei casi di Disturbo Oppositivo Provocatorio (DOP) e Disturbo della condotta con tratti calloso-anemozionali.
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Autore
Vaccino, Nathali <2003>
Data
2025-10-09Disponibile dal
2025-10-16Abstract
Da oltre vent’anni la regolazione emotiva costituisce un tema centrale per la ricerca scientifica, ma solo negli ultimi tempi l’attenzione si è estesa alla disregolazione emotiva.
Quest’ultima integra e amplia le conoscenze antecedenti dimostrandosi un tema rilevante non solo all’interno dell'ambito clinico ma anche nel contesto sociale, educativo e familiare.
L’interesse contemporaneo nasce dal fatto che essa costituisce una caratteristica definitoria della maggior parte delle forme di psicopatologia in età evolutiva nonché un predittore significativo di malattia in età adulta.
Risulta dunque rilevante conoscere le origini biologiche, esperienziali ed evolutive al fine di comprendere e trattare i disturbi clinici attraverso l’utilizzo di approccio multilivello.
Tra i disturbi riguardanti la salute mentale dell’infanzia e adolescenza ho ritenuto particolarmente interessante il Disturbo Oppositivo Provocatorio (DOP) e il Disturbo della
Condotta (DC) con tratti calloso-anemozionali (CU), soprattutto in relazione alle potenziali traiettorie di malattia nella fase adulta.
L’obiettivo della presente tesi è approfondire e illustrare la relazione tra disregolazione emotiva e la possibilità latente di sviluppare un disturbo psicopatologico, con particolare riferimento ai disturbi sopracitati.
In particolare, mi avvarrò di fonti e ricerche scientifiche per descrivere la dimensione evolutiva della disregolazione emotiva, che di per sé non è definita all’interno del Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali, Quinta Edizione,(DSM-5) come un’entità nosologica a sé stante, bensì come una caratteristica trasversale riscontrabile in diversi quadri clinici.
Nei seguenti capitoli tratterò il tema in relazione ai contesti familiari, sociali ed educativi all’interno del quale il minore si trova.
Un ulteriore argomento cardine della tesi riguarda il ruolo cruciale dell’identificazione del problema e l’attivazione di un intervento tempestivo. For over twenty years, emotional regulation has been a central theme in scientific research. Only recently has attention been extended to emotional dysregulation. The latter integrates and expands on previous knowledge, proving to be a relevant topic notonly in the clinical setting but also in social, educational, and family contexts.
Contemporary interest stems from the fact that it is a defining characteristic of most forms of psychopathology in childhood and adolescence, as well as a significant predictor of illness in adulthood.
Therefore it is important to understand the biological, experiential, and developmental origins in order to understand and treat clinical disorders using a multilevel approach.
Among the disorders affecting mental health in childhood and adolescence, I found Oppositional Defiant Disorder (ODD) and Conduct Disorder (CD) with callous-unemotional traits (CU) to be particularly interesting, especially in relation to potential trajectories of illness in adulthood.
The aim of this thesis is to explore and illustrate the relationship between emotional dysregulation and the latent possibility of developing a psychopathological disorder.
In particular, I used scientific sources and research to describe the developmental dimension of emotional dysregulation.
In the following chapters, I will discuss the topic in relation to the family, social, and educational contexts in which the minor finds themselves.
Other key arguments of the thesis concern the crucial role of identifying the problem and taking prompt action and the activating timely intervention.
Tipo
info:eu-repo/semantics/bachelorThesisCollezioni
- Laurea Triennale [4071]

