La disabilità uditiva nei bambini 0-3 anni: impatto sullo sviluppo, il ruolo della famiglia e del nido inclusivo.
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Author
Oliveri, Marta <2001>
Date
2025-10-10Data available
2025-10-16Abstract
La tesi analizza la disabilità uditiva nei primi anni di vita, con particolare riferimento alla fascia 0-3 anni, mettendo in luce le implicazioni sullo sviluppo globale del bambino e il ruolo fondamentale della famiglia e del nido d'infanzia come contesti inclusivi. Attraverso una revisione della letteratura, l'elaborato evidenzia come la sordità infantile, se non individuata e affrontata tempestivamente, possa incidere sullo sviluppo linguistico, cognitivo, motorio ed emotivo, interferendo con la comunicazione, la costruzione dell'identità e le relazioni sociali. L'approccio adottato considera la disabilità uditiva non soltanto come una limitazione sensoriale, ma come un'esperienza che coinvolge l'intera dimensione del bambino e che richiede un sostegno globale e multidimensionale.
Particolare attenzione è dedicata al ruolo della famiglia, primo contesto di crescita e di socializzazione, che contribuisce in modo determinante al percorso educativo e affettivo. Sono messi in evidenza l'differenze tra famiglie con genitori udenti e con genitori sordi, sottolineando la rilevanza delle prospettive culturali e identitarie sulla sordità, nonché l'importanza dei percorsi bilingui LIS-italiano già nella prima infanzia. Parallelamente, il lavoro analizza il contributo dei servizi educativi 0-3, in cui l'inclusione diventa pratica quotidiana basata su ascolto, professionalità e collaborazione tra educatori, famiglie e altri professionisti.
L'elaborato offre quindi una sintesi aggiornata delle conoscenze teoriche e delle esperienze educative, con l'obiettivo di promuovere un approccio integrato e inclusivo, capace di valorizzare le potenzialità del bambino con disabilità uditiva e di garantire il suo benessere e i suoi diritti evolutivi. This thesis examines hearing disability in early childhood, focusing on the 0–3 age range, and highlights its implications on the child’s overall development as well as the fundamental role of the family and nursery school as inclusive contexts. Through a literature review, the study emphasizes how childhood deafness, if not identified and addressed promptly, can affect linguistic, cognitive, motor, and emotional development, interfering with communication, identity building, and social relationships. The chosen approach considers hearing disability not only as a sensory limitation but as an experience that involves the child as a whole and requires global and multidimensional support.
Particular attention is devoted to the role of the family, the first context of growth and socialization, which contributes significantly to the child’s educational and affective path. Differences between families with hearing and deaf parents are discussed, underlining the importance of cultural and identity perspectives on deafness, as well as the value of bilingual LIS–Italian educational pathways starting in early childhood. At the same time, the thesis analyzes the contribution of early childhood services, where inclusion becomes a daily practice based on listening, professionalism, and cooperation between educators, families, and professionals.
The work therefore offers an updated synthesis of theoretical knowledge and educational experiences, aiming to promote an integrated and inclusive approach that enhances the potential of children with hearing disabilities and ensures their well-being and developmental rights.
Type
info:eu-repo/semantics/bachelorThesisCollections
- Laurea Triennale [3493]