Mostra i principali dati dell'item

dc.contributor.advisorMarelli, Paolo <1965>
dc.contributor.authorLacroce , Greta <2002>
dc.date.accessioned2025-10-09T14:10:56Z
dc.date.available2025-10-09T14:10:56Z
dc.date.issued2025-10-07
dc.identifier.urihttps://unire.unige.it/handle/123456789/12965
dc.description.abstractL'intercomprensione tra le lingue scandinave è un fenomeno rilevante nel panorama dei Paesi nordici, i quali condividono una lunga storia culturale e linguistica. In particolare, le lingue scandinave continentali, ovvero danese, svedese e norvegese, sono caratterizzate da una struttura grammaticale e morfosintattica simile, la quale favorisce un maggiore livello di intercomprensione tra i parlanti di queste lingue. Tuttavia, questa mutua intelligibilità presenta un ostacolo non indifferente: la difficoltà dei parlanti di svedese e norvegese nella comprensione del danese, il quale risulta la lingua meno accessibile delle tre. Tale discrepanza è dovuta principalmente a specifiche caratteristiche fonetiche del danese che tendono a costituire una barriera per la comunicazione interscandinava. È proprio questo aspetto che suscita il mio interesse: dopo aver vissuto in Danimarca per sei anni e avere imparato la lingua, ho potuto osservare quanto la fonetica danese, con le sue caratteristiche uniche, possa rappresentare una sfida sia per chi la studia da zero sia per i parlanti delle lingue affini. Oggi, grazie anche allo studio dello svedese, ho l'opportunità di mettere a confronto queste due lingue scandinave che, sebbene siano strutturalmente simili, presentano molte differenze a livello fonetico e fonologico. Questo legame tra la mia esperienza personale e la riflessione linguistica rende l'argomento del presente studio non solo interessante dal punto di vista accademico, ma anche significativo a livello personale.it_IT
dc.description.abstractInter-Scandinavian communication is a relevant phenomenon in the Nordic countries, which share a long cultural and linguistic history. In particular, the continental Scandinavian languages—Danish, Swedish, and Norwegian—have a similar grammatical and morphosyntactic structure, which favorises a better comprehension among speakers of these languages. However, this mutual intelligibility presents a significant obstacle: many Sweeds and Norwegians present difficulties in understanding the Danish language, which seems to be the least comprehensible of the three. This discrepancy is mainly due to specific danish phonetic features, which tend to create a barrier to inter-Scandinavian communication. This is the one aspect that interests me the most: after living in Denmark for six years and learning the language, I have observed how Danish phonetics, with its unique characteristics, can be a challenge for both beginners and speakers of similar languages. Today, thanks to studying Swedish, I have the opportunity to compare these two Scandinavian languages, which, although structurally similar, have significant phonetic and phonological differences. This connection between my personal experience and linguistic reflection makes the topic of this study not only academically interesting but also personally meaningful.en_UK
dc.language.isoit
dc.language.isoda
dc.rightsinfo:eu-repo/semantics/restrictedAccess
dc.titleLa Fonetica del Danese: Un Ostacolo alla Comunicazione Interscandinava?it_IT
dc.title.alternativeDanish Phonetics: A Barrier to interscandinavian communication?en_UK
dc.typeinfo:eu-repo/semantics/bachelorThesis
dc.subject.miurL-LIN/15 - LINGUE E LETTERATURE NORDICHE
dc.publisher.nameUniversità degli studi di Genova
dc.date.academicyear2024/2025
dc.description.corsolaurea8740 - LINGUE E CULTURE MODERNE
dc.description.area27 - LINGUE E LETT.STRAN.
dc.description.department100018 - DIPARTIMENTO DI LINGUE E CULTURE MODERNE


Files in questo item

Questo item appare nelle seguenti collezioni

Mostra i principali dati dell'item