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"Il corpo come linguaggio: comprensione dei disturbi del comportamento alimentare attraverso la psicologia dinamica"

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tesi33846834.pdf (754.7Kb)
Author
Rosso, Sofia <2002>
Date
2025-09-16
Data available
2025-09-18
Abstract
Il presente elaborato esplora i disturbi del comportamento alimentare (DCA) da una prospettiva psicodinamica, ponendo particolare attenzione al corpo come linguaggio privilegiato del Sé. L’obiettivo è offrire una comprensione dei DCA non limitata al piano sintomatologico, ma intesa come fenomeno complesso, storicamente e culturalmente stratificato, in cui il corpo diventa teatro ed espressione del disagio psichico. Nel primo capitolo viene ripercorsa l’evoluzione storica dei DCA, dalle pratiche ascetiche e religiose fino alle classificazioni diagnostiche contemporanee, con attenzione alle trasformazioni del significato attribuito al digiuno e alla restrizione alimentare. Il secondo capitolo approfondisce la dimensione psicodinamica del Sé nei DCA, evidenziando la frammentazione identitaria, le difficoltà di regolazione emotiva e di mentalizzazione, e il ruolo del corpo come veicolo comunicativo della sofferenza psichica. Nel terzo capitolo l’analisi si concentra sugli approcci terapeutici, in particolare la psicoterapia psicodinamica e gli interventi integrati, che considerano il corpo come spazio centrale della relazione terapeutica. Vengono inoltre presentate le prospettive più recenti, come quelle basate sulla flessibilità corporea e sulla self-compassion. In conclusione, il lavoro sottolinea l’importanza di concepire i disturbi alimentari come disturbi dell’identità incarnata, nei quali il corpo non è soltanto bersaglio della patologia, ma anche strumento espressivo e potenziale via di trasformazione terapeutica.
 
This thesis explores eating disorders (EDs) from a psychodynamic perspective, with particular attention to the body as a privileged language of the Self. The aim is to provide an understanding of EDs that goes beyond the mere symptomatic dimension, framing them as complex phenomena, historically and culturally stratified, in which the body becomes both the stage and expression of psychic distress. The first chapter retraces the historical evolution of EDs, from ascetic and religious practices to contemporary diagnostic classifications, highlighting the transformations in the meaning attributed to fasting and food restriction. The second chapter deepens the psychodynamic dimension of the Self in EDs, emphasizing identity fragmentation, difficulties in emotional regulation and mentalization, and the role of the body as a communicative vehicle of psychic suffering. The third chapter focuses on therapeutic approaches, particularly psychodynamic psychotherapy and integrated interventions, which regard the body as a central space in the therapeutic relationship. More recent perspectives, such as those based on body flexibility and self-compassion, are also presented. In conclusion, the thesis underlines the importance of conceiving eating disorders as disorders of embodied identity, where the body is not only the target of pathology but also an expressive tool and a potential pathway for therapeutic transformation.
 
Type
info:eu-repo/semantics/bachelorThesis
Collections
  • Laurea Triennale [3244]
URI
https://unire.unige.it/handle/123456789/12852
Metadata
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