Valutazione dello sforzo di whale-watching nel Santuario Pelagos: caso di studio al largo di Genova su un arco temporale di 5 anni.

Abstract

Il concetto di Blue-Economy sottolinea l’importanza di ecosistemi marini sani e dei servizi ecosistemici da essi forniti. La loro tutela richiede l’identificazione e la valutazione periodica di indicatori di sostenibilità. Questo studio si concentra sulle attività di whale-watching commerciale nel Santuario Pelagos, dove ACCOBAMS e l’Accordo Pelagos hanno introdotto due strumenti di conservazione: la certificazione High-Quality Whale-Watching® (HQWW®) e il Codice di Buona Condotta.I dati sono stati raccolti da biologi a bordo di due compagnie certificate tra il 2019 e il 2023.Il dataset, standardizzato e rasterizzato a una risoluzione di 5km, è stato usato per calcolare indicatori relativi alle rotte e agli avvistamenti.In totale sono state effettuate 462 uscite e sono stati registrati 1.669 avvistamenti di singoli individui o gruppi di cetacei.Considerando le uscite con partenza da Genova, l’area complessiva interessata nell’arco di cinque anni è stata di 2.150 km², comprendente i due canyon sottomarini genovesi. All’interno di quest’area è stata identificata una core area di 225 km².L’estensione spaziale e la modalità di utilizzo dell’area hanno evidenziato differenze operative tra le compagnie.Una ha adottato una strategia relativamente costante nel tempo, distribuendo lo sforzo tra i due canyon (35% Polcevera, 30% Bisagno). L’altra, invece, ha inizialmente concentrato la propria attività nel canyon del Polcevera (45% vs 15% nel Bisagno), per poi bilanciare progressivamente la navigazione tra i due.Le uscite sovrapposte sono aumentate da 4 nel 2020 a 34, con un conseguente incremento dei potenziali avvistamenti duplicati (0-11), in particolare per balenottera comune, capodoglio e zifio. Questa convergenza suggerisce una crescente collaborazione e condivisione di dati sugli avvistamenti, a supporto di pratiche di whale-watching più coordinate. Lo studio fornisce metriche funzionali alla conservazione dei cetacei nell’ambito del programma HQWW®, coordinato da CIMA.

The concept of a sustainable Blue-Economy highlights the benefits of healthy marine ecosystems providing a large range of ecosystem services. A key-measure to secure healthy marine ecosystems is to identify, test and assess regularly sustainability indicators. This study focuses on commercial whale-watching activities within the Pelagos Sancuary, where ACCOBAMS and the Pelagos Agreement have implemented two conservation measures: the High-Quality Whale-Watching® certification (HQWW®) and the Code of Good Conduct. Data were collected by onboard biologists from two certified motor-vessel companies over five-years (2019-2023). The dataset was standardized and rasterized at a 5km resolution, and indicators related to tracks and sightings were calculated.A total of 462 trips yielded 1,669 cetacean groups or individuals. Focusing on tours departing from Genoa, the surveyed area extended over 2,150 km² during the five-year period, encompassing Genoa’s two submarine canyons. Within this area, a 225 km² core whale-watching zone was identified. The spatial extent and patterns of use revealed operational differences between the companies. One company adopted a relatively consistent strategy over the five-year period, distributing its effort between the two canyons (35% in Polcevera and 30% in Bisagno). In contrast, the other initially concentrated its activity in the Polcevera Canyon (45% compared to 15% in Bisagno) before progressively balancing its navigation over the two canyons. Overlapping trips increased from 4 in 2020 to 34 over time. Consequently, potential duplicate sightings (particularly for fin, sperm, and goose-beaked whales) increased from 0 to 11. This convergence suggests growing collaboration and the potential sharing of sighting data, indicating a shift toward more coordinated whale-watching practices. Overall, this study evaluates whale-watching metrics as tools for cetacean conservation and was conducted within the HQWW® framework, coordinated by the CIMA.