Effetto della bioattivazione sugli impianti dentali: systematic review con metanalisi su modello umano e animale

Abstract

Titolo: Effetto della bioattivazione sugli impianti dentali: systematic review con metanalisi su modello umano e animale Introduzione e scopo Le superfici implantari bioattive sono progettate per migliorare la risposta tissutale e accelerare i processi di osteointegrazione. Scopo del presente lavoro è confrontare, mediante revisione sistematica con metanalisi, l’efficacia degli impianti bioattivi rispetto a quelli tradizionali, sia su modello animale che umano. Materiali e metodi È stata condotta una ricerca sistematica nelle banche dati PubMed, Scopus e Cochrane seguendo il protocollo PRISMA. Gli outcome analizzati sono stati: Bone-to-Implant Contact (BIC), Implant Stability Quotient (ISQ), survival rate, Bone Area (BA) e Marginal Bone Loss (MBL). Sono stati inclusi 29 studi: 16 su modello animale e 13 su modello umano. La valutazione del rischio di bias è stata condotta con il tool SYRCLE per gli studi su animale, per gli studi su uomo con la checklist del Joanna Briggs Institute per gli studi clinici non randomizzati e con il Cochrane Collaboration Risk of Bias Tool per gli RCT. Risultati La metanalisi ha evidenziato una superiorità statisticamente significativa degli impianti bioattivi nelle fasi precoci (1–2 e 3–4 settimane) in termini di BIC su modello animale, mantenendo un trend positivo prossimo alla significatività statistica tra le 6 e le 8 settimane. I valori di ISQ hanno mostrato un vantaggio significativo per gli impianti bioattivi al controllo a 3 mesi su uomo. Conclusioni Gli impianti bioattivi, grazie alle superfici super-idrofile, sembrerebbero dimostrarsi più efficaci rispetto a quelli tradizionali nel favorire la stabilità secondaria e accelerare i meccanismi biologici dell’osteointegrazione, in particolare nelle fasi iniziali.

Title: Effect of Bioactivation on Dental Implants: Systematic Review with Meta-Analysis on Human and Animal Models Introduction and Aim Bioactive implant surfaces are designed to improve tissue response and accelerate the osseointegration process. The aim of this study is to compare, through a systematic review with meta-analysis, the effectiveness of bioactive versus traditional implants in both animal and human models. Materials and Methods A systematic search was conducted in PubMed, Scopus and Cochrane databases following PRISMA guidelines. Outcomes analyzed included Bone-to-Implant Contact (BIC), Implant Stability Quotient (ISQ), survival rate, Bone Area (BA), and Marginal Bone Loss (MBL). A total of 29 studies were included: 16 on animal models and 13 on human models. Risk of bias was assessed using the SYRCLE tool for animal studies, the Joanna Briggs Institute Checklist for non-randomized clinical studies, and the Cochrane Collaboration Risk of Bias Tool for RCTs. Results The meta-analysis showed a statistically significant superiority of bioactive implants in the early phases (weeks 1–2 and 3–4) in terms of BIC on animal models, maintaining a positive trend close to statistical significance between weeks 6 and 8. ISQ values demonstrated a significant advantage for bioactive implants at the 3-month follow-up in human studies. Conclusions Bioactive implants, due to their superhydrophilic surfaces, appear to be more effective than traditional implants in promoting secondary stability and accelerating the biological processes of osseointegration, especially in the early stages.