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dc.contributor.advisorCristina, Maria Luisa <1961>
dc.contributor.advisorSartini, Marina <1967>
dc.contributor.authorTomei, Rosanna <2001>
dc.contributor.otherElisabetta Razzuoli
dc.date.accessioned2025-07-24T14:19:01Z
dc.date.available2025-07-24T14:19:01Z
dc.date.issued2025-07-16
dc.identifier.urihttps://unire.unige.it/handle/123456789/12576
dc.description.abstractLe malattie a trasmissione alimentare rappresentano una delle principali minacce per la salute pubblica, specialmente in relazione all’emergere di microrganismi patogeni di origine zoonotica. Il presente studio si è focalizzato sulla ricerca di Escherichia coli produttori di Shiga Tossina (STEC) e Salmonella spp. in ungulati selvatici (cinghiali e ruminanti) del territorio ligure, con l’obiettivo di monitorare la presenza e la diffusione di tali patogeni, potenzialmente veicolati attraverso il consumo diretto di carne di selvaggina o indiretto attraverso cross-contaminazioni tra animali e ambiente. I campioni di fegato sono stati sottoposti ad analisi microbiologiche presso l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta. La metodologia ha incluso l’isolamento dei microrganismi, la rilevazione dei geni di virulenza tramite real-time PCR e l’identificazione dei sierogruppi “top 5”. I risultati evidenziano la presenza di ceppi STEC in alcuni esemplari, con una prevalenza di positività del 4,13%, confermando il ruolo dei ruminanti selvatici come possibili serbatoi di patogeni zoonotici. Lo studio sottolinea, inoltre, l'importanza dell'approccio "One Health" per la sorveglianza integrata nella prevenzione dei rischi in ambito di sicurezza alimentare e nella tutela della salute umana, animale e ambientale.it_IT
dc.description.abstractFoodborne diseases represent a major threat to public health, especially related to the emergence of zoonotic pathogens. This study focused on the detection of Shiga toxin-producing Escherichia coli (STEC) and Salmonella spp. in wild ungulates (wild boars and ruminants) in Liguria. The aim was to monitor the presence and spread of these pathogens, potentially transmitted through direct consumption of game meat or indirectly through cross-contamination between animals and the environment. Liver samples were subjected to microbiological analysis at the Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d'Aosta. The methodology included the isolation of microorganisms, the detection of virulence genes by real-time PCR, and the identification of the "top 5" serogroups. The results show the presence of STEC strains in some specimens, with a positivity prevalence of 4.13%, confirming the role of wild ruminants as potential reservoirs of zoonotic pathogens. The study also highlights the importance of a "One Health" approach for integrated surveillance in preventing food safety risks and protecting human, animal, and environmental health.en_UK
dc.language.isoit
dc.rightsinfo:eu-repo/semantics/closedAccess
dc.titlePatogeni a trasmissione alimentare in ungulati selvatici in Italia nord-occidentaleit_IT
dc.title.alternativeFood transmission pathogens in wild ungulates in north-western Italyen_UK
dc.typeinfo:eu-repo/semantics/masterThesis
dc.subject.miurMED/42 - IGIENE GENERALE E APPLICATA
dc.publisher.nameUniversità degli studi di Genova
dc.date.academicyear2024/2025
dc.description.corsolaurea11158 - BIOLOGIA APPLICATA E SPERIMENTALE
dc.description.area7 - SCIENZE MAT.FIS.NAT.
dc.description.department100022 - DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELLA TERRA, DELL'AMBIENTE E DELLA VITA


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