Il futuro del lavoro post COVID, il remote work e le implicazioni sulle interazioni sociali

Abstract

L’obiettivo di questa tesi è esplorare l’impatto dello smart working sulle relazioni sociali tra dipendenti all’interno di un’organizzazione, con particolare attenzione agli effetti sulla comunicazione, l’integrazione e la performance. Con l’accelerazione imposta dalla pandemia di COVID-19, lo smart working è emerso come una nuova realtà lavorativa, ponendosi al centro dell’attenzione per i suoi effetti sulle dinamiche organizzative e interpersonali. L’analisi di questo elaborato si è concentrata sul caso del progetto Elmec Everywhere di Elmec Informatica, che prevede l’inserimento di nuovi dipendenti in modalità full remote. Attraverso la somministrazione di un questionario, è stato possibile raccogliere dati qualitativi e quantitativi sulla percezione dei lavoratori rispetto alla qualità delle relazioni interpersonali, al senso di appartenenza e al supporto ricevuto. I risultati mostrano che, se adeguatamente gestito, il lavoro da remoto non compromette la produttività né la qualità delle relazioni, ma richiede una cultura aziendale inclusiva e strumenti comunicativi adeguati per mantenere coesione e collaborazione. Il remote work, quindi, rappresenta un cambiamento culturale che ridefinisce le dinamiche sociali senza necessariamente indebolirle.

The aim of this thesis is to explore the impact of smart working on social relationships among employees within an organization, with particular focus on its effects on communication, integration, and performance. With the acceleration triggered by the COVID-19 pandemic, smart working emerged as a new work reality, drawing significant attention for its influence on organizational and interpersonal dynamics. This study focuses on the case of the Elmec Everywhere project by Elmec Informatica, which involves the onboarding of new employees in a fully remote mode. Through the distribution of a questionnaire, both qualitative and quantitative data were collected regarding employees’ perceptions of interpersonal relationships, sense of belonging, and the support received. The results show that, if properly managed, remote work does not compromise productivity or the quality of relationships, but requires an inclusive company culture and appropriate communication tools to maintain cohesion and collaboration. Remote work, therefore, represents a cultural shift that redefines social dynamics without necessarily weakening them.