Disturbo Bipolare e Insulino-Resistenza: Caratteristiche Cliniche Associate

Abstract

Introduzione: Il disturbo bipolare(DB) presenta un’elevata prevalenza di comorbidità cardiometaboliche. L’insulino-resistenza(IR) è una condizione particolarmente rilevante, spesso sottodiagnosticata, che rappresenta un importante fattore di rischio cardiovascolare indipendente. Recenti evidenze suggeriscono inoltre un suo possibile coinvolgimento attivo nella fisiopatologia del DB, associandosi a quadri clinici più severi e a una potenziale traiettoria neuroprogressiva. Materiali e metodi: Lo studio ha coinvolto un campione di 73 pazienti DB ricoverati presso l’IRCCS Ospedale Policlinico San Martino tra 07/2023 e 01/2025. Sono stati raccolti dati sociodemografici, clinici e metabolici, e sono stati formati due gruppi(IR e non-IR) utilizzando HOMA-IR, con un valore soglia ≥ 2.5. L’analisi statistica è stata condotta con SPSS v25.0, mediante test del chi quadrato per le variabili categoriali e t-test per variabili continue. Risultati: Il 45.2% (n=23) del campione presentava HOMA-IR ≥2,5. Comparati, il gruppo IR presentava: un decorso di malattia più lungo, un più alto numero di ospedalizzazioni, cicli più irregolari, assumeva più farmaci, BMI più elevato, uno stile di vita sedentario, valori ematici di colesterolo HDL più bassi e di trigliceridi più alti. Limiti dello studio: Il campione risulta ridotto ed eterogeneo. L’uso esclusivo dell’HOMA index potrebbe ridurre l’accuratezza dei risultati. L’assenza di una valutazione approfondita dello stile alimentare e l’utilizzo del BMI come indicatore corporeo limitano l’interpretazione dell’impatto dei fattori nutrizionali. Discussione: I risultati evidenziano un’associazione significativa tra IR e maggiore gravità del DB. Tali evidenze supportano l’ipotesi che l’IR possa rappresentare un marcatore di sottotipi clinicamente più severi di DB, sottolineando l’utilità clinica della valutazione dell’IR, sia in fase di assessment prognostico sia nel percorso di cura integrato.

Introduction: Bipolar disorder(BD) is characterized by a high prevalence of cardiometabolic comorbidities. Insulin resistance(IR) is a particularly relevant and often underdiagnosed condition, representing an independent cardiovascular risk factor. Recent evidence also suggests a potential role of IR in the pathophysiology of BD, being associated with more severe clinical presentations and a potential neuroprogressive trajectory. Materials and Methods: The study included a sample of 73 patients diagnosed with BD who were consecutively hospitalized at IRCCS Ospedale Policlinico San Martino between 07/2023 and 01/2025. Sociodemographic, clinical, and metabolic data were collected, and two subgroups (IR/non-IR) were defined using a HOMA-IR cut-off ≥ 2.5. Statistical analyses were performed using SPSS version 25.0, employing the chi-square test for categorical variables and t-tests for continuous variables. Results: The 45.2% (n=23) of the sample had a HOMA-IR value ≥ 2.5. Compared to non-IR patients, the IR group exhibited: a longer illness duration, a higher number of hospitalizations, more irregular mood cycles, were prescribed a greater number of medications, higher BMI, a sedentary lifestyle, lower HDL cholesterol levels, and higher triglyceride levels. Limitations: A relatively small and clinically heterogeneous sample. The exclusive use of the HOMA index to assess IR may limit the accuracy of the findings. The lack of a detailed assessment of dietary habits and the use of BMI as the only anthropometric indicator constrain the interpretation of the impact of nutritional factors on metabolic regulation. Discussion: The findings highlight a significant association between IR and greater clinical severity in BD. These results support the hypothesis that IR may serve as a biological marker of clinically more severe subtypes of BD, emphasizing the clinical utility of assessing IR both in prognostic evaluation and within the framework of integrated care planning.