Show simple item record

dc.contributor.advisorMorselli, Francesca <1977>
dc.contributor.advisorGarzetti, Marzia <1990>
dc.contributor.authorFeltri, Alice Maria <2001>
dc.date.accessioned2025-07-17T14:25:05Z
dc.date.available2025-07-17T14:25:05Z
dc.date.issued2025-07-10
dc.identifier.urihttps://unire.unige.it/handle/123456789/12431
dc.description.abstractLa presente tesi si concentra sull’analisi della coerenza tra i problemi matematici proposti nei libri di testo per la scuola primaria e le Indicazioni Nazionali per il curricolo, con particolare attenzione ai principi metodologici promossi dalla ricerca in didattica della matematica. Dopo aver delineato il quadro teorico di riferimento, che evidenzia il ruolo centrale dei problemi nella costruzione di un apprendimento significativo e nello sviluppo del pensiero critico, si analizza la situazione attuale della scuola italiana, mettendo in luce la distanza tra teoria e prassi. In particolare, si ipotizza che i problemi presenti nei libri di testo, spesso utilizzati come principale strumento didattico, non rispecchino i criteri che definiscono un “buon problema” dal punto di vista educativo. La ricerca, condotta su un campione di 252 task definiti come “problemi” in due tra i libri di testo più adottati in Italia nelle classi quinte, si propone di verificarne la qualità e la coerenza con le finalità didattiche esplicitate nei documenti ministeriali. I risultati ottenuti offrono spunti di riflessione utili per analizzare il ruolo dei manuali scolastici e per promuovere una didattica della matematica più autentica, inclusiva e orientata allo sviluppo delle competenze.it_IT
dc.description.abstractThis thesis focuses on analyzing the coherence between mathematical problems presented in primary school textbooks and the National Curriculum Guidelines, with particular attention to the methodological principles promoted by research in mathematics education. After outlining the theoretical framework, which highlights the central role of problems in fostering meaningful learning and the development of critical thinking, the current state of Italian schools is examined, emphasizing the gap between theory and practice. In particular, it is hypothesized that the problems found in textbooks—often used as the primary didactic tool—do not reflect the criteria that define a “good problem” from an educational perspective. The research, conducted on a sample of 252 tasks labeled as “problems” in two of the most widely adopted fifth-grade textbooks in Italy, aims to assess their quality and coherence with the educational goals outlined in ministerial documents. The results offer valuable insights for analyzing the role of school textbooks and for promoting a more authentic, inclusive, and competence-oriented approach to mathematics teaching.en_UK
dc.language.isoit
dc.rightsinfo:eu-repo/semantics/closedAccess
dc.titleI "problemi di matematica" nella scuola primaria: un'indagine sui libri di testo tra Indicazioni Nazionali e ricerca in didattica della matematicait_IT
dc.title.alternative"Math problems" in primary school: a study of textbooks between National Guidelines and research in mathematics educationen_UK
dc.typeinfo:eu-repo/semantics/masterThesis
dc.subject.miurMAT/04 - MATEMATICHE COMPLEMENTARI
dc.publisher.nameUniversità degli studi di Genova
dc.date.academicyear2024/2025
dc.description.corsolaurea9322 - SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA
dc.description.area5 - SCIENZE DELLA FORMAZIONE
dc.description.department100014 - DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE


Files in this item

This item appears in the following Collection(s)

Show simple item record