Gastrectomia robotica vs laparoscopica nel trattamento del cancro gastrico: analisi dei risultati in un singolo centro

Abstract

La chirurgia robotica ha introdotto importanti innovazioni in ambito addominale, grazie a caratteristiche tecniche quali visione tridimensionale, stabilità dell’immagine, strumenti articolati e filtraggio dei movimenti, offrendo maggiore precisione chirurgica e superando molte delle limitazioni insite nella laparoscopia tradizionale. Nonostante la sua crescente diffusione, la letteratura che confronta direttamente i due approcci nella gastrectomia per carcinoma gastrico è ancora limitata. Questo studio osservazionale retrospettivo monocentrico ha incluso 128 pazienti affetti da adenocarcinoma gastrico, trattati mediante gastrectomia totale o subtotale tra maggio 2012 e gennaio 2024. Di questi, 47 pazienti sono stati sottoposti a intervento laparoscopico (gruppo VIDEO) e 81 a intervento robotico (gruppo ROBOT). Sono stati confrontati parametri clinici, chirurgici, patologici e di sopravvivenza. La durata media dell’intervento è risultata significativamente inferiore nel gruppo VIDEO rispetto al gruppo ROBOT (297,66 ± 53,30 vs 353,38 ± 65,28 minuti; p < 0,01). La degenza postoperatoria è risultata simile nei due gruppi (11,17 ± 8,40 giorni per VIDEO vs 12,21 ± 7,56 per ROBOT; p = 0,576). L’incidenza di complicanze postoperatorie, valutata secondo la classificazione di Clavien-Dindo, è stata più alta nel gruppo laparoscopico (p = 0,057). Il numero medio di linfonodi asportati non ha mostrato differenze significative tra i due approcci. Le curve di sopravvivenza globale e disease-free non hanno evidenziato differenze statisticamente significative. In conclusione, l’approccio robotico alla gastrectomia per carcinoma gastrico si conferma sicuro ed efficace, con un profilo di complicanze postoperatorie più favorevole rispetto alla laparoscopia, pur a fronte di tempi operatori più lunghi. La sopravvivenza risulta sovrapponibile; in futuro saranno necessari studi prospettici per validarne il ruolo a lungo termine oltre che per confrontare i costi.

Robotic surgery has introduced significant innovations in abdominal procedures, thanks to technical features such as three-dimensional vision, stable imaging, articulated instruments, and motion filtering, all of which offer greater surgical precision and help overcome many of the inherent limitations of traditional laparoscopy. Despite its increasing adoption, the literature directly comparing the two approaches in gastrectomy for gastric cancer remains limited. This single-center retrospective observational study included 128 patients with gastric adenocarcinoma who underwent either total or subtotal gastrectomy between May 2012 and January 2024. Among them, 47 patients underwent laparoscopic surgery (VIDEO group) and 81 underwent robotic surgery (ROBOT group). Clinical, surgical, pathological, and survival parameters were compared. The mean operative time was significantly shorter in the VIDEO group compared to the ROBOT group (297.66 ± 53.30 vs 353.38 ± 65.28 minutes; p < 0.01). Postoperative hospital stay was similar between groups (11.17 ± 8.40 days for VIDEO vs 12.21 ± 7.56 for ROBOT; p = 0.576). The incidence of postoperative complications, assessed according to the Clavien-Dindo classification, was higher in the laparoscopic group (p = 0.057). The average number of harvested lymph nodes showed no statistically significant difference between the two approaches. Overall and disease-free survival curves did not demonstrate significant differences. In conclusion, robotic gastrectomy for gastric cancer is confirmed to be a safe and effective technique, associated with a lower rate of postoperative complications compared to laparoscopy, although with longer operative times. Survival outcomes appear equivalent; however, future prospective studies will be necessary to validate its long-term role and to assess cost-effectiveness.