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dc.contributor.advisorPeccioli, Annamaria <1974>
dc.contributor.authorFragale, Benedetta <2002>
dc.date.accessioned2025-07-17T14:15:04Z
dc.date.available2025-07-17T14:15:04Z
dc.date.issued2025-07-11
dc.identifier.urihttps://unire.unige.it/handle/123456789/12337
dc.description.abstractIl presente elaborato di ricerca ha lo scopo di analizzare le questioni lasciate tutt’ora aperte dal reato di violenza sessuale di gruppo di cui all’art. 609 octies del Codice Penale. Partendo da una ricostruzione storica della fattispecie incriminatrice in questione, proseguendo attraverso i suoi elementi costitutivi, e tracciando il confine tra connivenza non punibile, concorso eventuale nel delitto di violenza sessuale monosoggettiva e partecipazione vera e propria alla violenza sessuale di gruppo, sono arrivata ad analizzare gli aspetti maggiormente originali e di ricerca della mia tesi. Nello specifico, la mia attenzione si è concentrata sulla circostanza attenuante della partecipazione di minima importanza di cui al quarto comma dell’art. 609 octies e sulla questione, avanzata dal Tribunale per i minorenni di Milano pochissimo tempo fa, a febbraio del 2025, di legittimità costituzionale dell’art. 609 octies nella parte in cui non consente al giudice di ridurre la pena, in misura non eccedente i due terzi, quando il fatto di violenza sessuale di gruppo sia di minore gravità. Infine, ho trattato la problematica concernente la reiterazione di atti sessuali, nel corso della violenza sessuale di gruppo, ad opera di tutti o più partecipanti al gruppo in danno della medesima persona offesa, e la conseguente opportunità di configurazione di un concorso di reati di violenza sessuale di gruppo uniti dal vincolo della continuazione.it_IT
dc.description.abstractThis research paper aims to analyze the unresolved issues surrounding the crime of group sexual violence as set forth in Article 609-octies of the Italian Penal Code. Starting with a historical overview of the relevant criminal provision, the work proceeds through an examination of its constituent elements, and explores the boundaries between non-punishable connivance, potential complicity in the offense of individual sexual violence, and actual participation in group sexual violence. This path leads to the most original and research-driven aspects of my thesis. In particular, I focused on the mitigating circumstance of marginal participation, as provided in paragraph four of Article 609-octies, and on the recent question of constitutional legitimacy raised in February 2025 by the Juvenile Court of Milan. This question concerns the provision’s failure to allow the judge to reduce the sentence—by no more than two-thirds—when the act of group sexual violence is of lesser gravity. Finally, I addressed the issue of repeated sexual acts committed, during the course of a group sexual assault, by all or several participants against the same victim, and the resulting possibility of configuring a concurrence of group sexual violence offenses, linked by the unity of criminal design (continuation of offenses).en_UK
dc.language.isoit
dc.rightsinfo:eu-repo/semantics/openAccess
dc.titleLe problematiche attuali in materia di violenza sessuale di gruppoit_IT
dc.title.alternativeCurrent issues regarding gang sexual violenceen_UK
dc.typeinfo:eu-repo/semantics/masterThesis
dc.subject.miurIUS/17 - DIRITTO PENALE
dc.publisher.nameUniversità degli studi di Genova
dc.date.academicyear2024/2025
dc.description.corsolaurea7995 - GIURISPRUDENZA
dc.description.area1 - GIURISPRUDENZA
dc.description.department100013 - DIPARTIMENTO DI GIURISPRUDENZA


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