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Il contraddittorio anticipato in materia cautelare tra modello francese e vicende italiane
dc.contributor.advisor | Gialuz, Mitja <1975> | |
dc.contributor.author | La Marca, Annalisa <2001> | |
dc.date.accessioned | 2025-07-17T14:13:45Z | |
dc.date.available | 2025-07-17T14:13:45Z | |
dc.date.issued | 2025-07-10 | |
dc.identifier.uri | https://unire.unige.it/handle/123456789/12325 | |
dc.description.abstract | Il procedimento cautelare costituisce una deviazione rispetto al regolare svolgimento del processo penale ordinario: un incidente di percorso che impone decisioni, valutazioni e comportamenti giuridici differenti. Queste peculiarità spiccano in quanto lesive di diritti fondamentali. In modo particolare è la libertà personale dell’individuo a essere lesa, in un momento in cui la responsabilità non è stata ancora accertata. Per la delicatezza della situazione si ricerca un’attenta valutazione delle condizioni di applicabilità delle misure e delle garanzie da riconoscere al soggetto destinatario. Nell’elaborato viene realizzata una panoramica generale, chiara e sistematica sulla questione cautelare, evidenziandone gli snodi critici e le recenti evoluzioni normative. In particolare, uno spazio significativo è dedicato all’analisi comparata, con particolare riferimento al sistema francese. Il legislatore ha guardato all’esperienza francese lasciandosi ispirare in merito all’introduzione del contraddittorio anticipato nel procedimento cautelare. Istituto volto a garantire la partecipazione dell’indagato già nella fase genetica del provvedimento cautelare, prima dell’eventuale applicazione della misura. La legge Nordio, interviene proprio sul nodo del contraddittorio anticipato. Viene analizzata la nuova procedura prevista dalla riforma. L’analisi evidenzia, però, una disciplina dalla portata limitata, applicabile solo in ipotesi circoscritte. Vengono sollevati dubbi sull’effettivo impatto dell’intervento normativo e sulle sue prospettive evolutive. Si suggerisce, in chiave de iure condendo, una riflessione più ampia al fine di elaborare soluzioni più strutturate e coerenti. In ogni caso, l’obiettivo dell’elaborato è quello di offrire una lettura critica e sistematica della disciplina cautelare, nella consapevolezza di dover valutare ogni intervento non solo sotto il profilo dell’efficacia processuale, ma soprattutto in funzione delle garanzie della persona coinvolta. | it_IT |
dc.description.abstract | Interlocutory proceedings constitute a deviation from the regular course of the ordinary criminal trial: an accident of the road that imposes different decisions, evaluations and legal behavior. These peculiarities stand out as affecting fundamental rights. In a special way, it is the individual's personal freedom that is harmed, at a time when responsibility has not yet been established. Due to the delicacy of the situation, a careful assessment of the conditions of applicability of the measures and the guarantees to be given to the recipient is sought. A general, clear and systematic overview of the precautionary issue is made in the paper, highlighting its critical junctures and recent normative developments. In particular, significant space is devoted to comparative analysis, with special reference to the French system. The legislature has looked to the French experience, allowing itself to be inspired with regard to the introduction of advance cross-examination in interlocutory proceedings. Institute aimed at ensuring the participation of the suspect already at the genetic stage of the precautionary measure, before the eventual application of the measure. The Nordio Law, intervenes precisely on the issue of early cross-examination. The new procedure under the reform is analyzed. The analysis shows, however, a discipline with limited scope, applicable only in circumscribed hypotheses. Doubts are raised about the actual impact of the regulatory intervention and its evolutionary prospects. It is suggested, de iure condendo, a broader reflection in order to elaborate more structured and coherent solutions. In any case, the aim of the paper is to offer a critical and systematic reading of the precautionary discipline, in the awareness of having to evaluate each intervention not only from the point of view of procedural effectiveness, but above all in function of the guarantees of the person involved. | en_UK |
dc.language.iso | it | |
dc.rights | info:eu-repo/semantics/restrictedAccess | |
dc.title | Il contraddittorio anticipato in materia cautelare tra modello francese e vicende italiane | it_IT |
dc.title.alternative | Advance cross-examination in precautionary matters between the French model and Italian events | en_UK |
dc.type | info:eu-repo/semantics/masterThesis | |
dc.subject.miur | IUS/16 - DIRITTO PROCESSUALE PENALE | |
dc.publisher.name | Università degli studi di Genova | |
dc.date.academicyear | 2024/2025 | |
dc.description.corsolaurea | 7995 - GIURISPRUDENZA | |
dc.description.area | 1 - GIURISPRUDENZA | |
dc.description.department | 100013 - DIPARTIMENTO DI GIURISPRUDENZA |
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Laurea Magistrale [6130]