Fattibilità ed efficacia della ventilazione meccanica invasiva automatizzata nei pazienti con danno cerebrale acuto: uno studio osservazionale

Abstract

Introduzione: Nei pazienti con danno cerebrale acuto (ABI), suddiviso in traumatico (TBI) e non traumatico (NTBI), è fondamentale mantenere livelli ottimali di CO₂ e O₂ tramite ventilazione meccanica invasiva. Questo studio osservazionale ha confrontato la modalità automatizzata INTELLiVENT-ASV con quella convenzionale per valutare la capacità di fornire una ventilazione protettiva per cervello e polmoni. Metodi: Studio monocentrico, cross-over, condotto presso il reparto di anestesia e terapia intensiva (M3) dell’Ospedale San Martino di Genova. Sono stati inclusi pazienti con diagnosi di ABI secondo i criteri BRAVE (Brain Recovery with Automated Ventilation). Ogni paziente ha ricevuto 3h di ventilazione convenzionale seguite da 3h con INTELLiVENT-ASV. L’endpoint primario era la percentuale di respiri nelle zone “ottimale”, “accettabile” e “critica” secondo 4 criteri EtCO₂, SpO₂, volume corrente (VT) e pressione massima (Pmax). Tra gli endpoint secondari: il tempo trascorso nelle varie zone. All’inizio e alla fine di ciascun blocco è stata eseguita un’emogasanalisi arteriosa. Risultati: Con INTELLiVENT-ASV, i respiri nella zona ottimale sono aumentati dal 2,7% al 30,5% (p<0,001), mentre quelli nelle zone accettabile e critica sono diminuiti. Per EtCO₂, SpO₂ e VT si è registrato un incremento dei respiri ottimali. Per Pmax, la ventilazione automatizzata ha mostrato una lieve comparsa di respiri non ottimali. Nell’analisi emogasanalitica la PaO₂ è risultata significativamente ridotta con INTELLiVENT-ASV (p=0,0400), mentre gli altri parametri non subiscono sostanziali variazioni. Conclusioni: La modalità INTELLiVENT-ASV ha migliorato i parametri respiratori rispetto alla ventilazione convenzionale, confermandosi più efficace nel fornire una ventilazione protettiva nei pazienti con diagnosi di danno cerebrale acuto.

Introduction: In patients with acute brain injury (ABI), both traumatic (TBI) and non-traumatic (NTBI), invasive mechanical ventilation is crucial to maintain appropriate levels of CO₂ and O₂. This study evaluated the effectiveness of INTELLiVENT-ASV, a fully automated ventilation mode, compared to conventional ventilation in achieving protective targets for the brain and lungs. Methods: Single-centre, crossover study conducted at the anaesthesia and intensive care unit (M3) of San Martino Hospital in Genoa. Patients diagnosed with ABI according to BRAVE (Brain Recovery with Automated Ventilation) criteria were included. Each patient received 3 hours of conventional ventilation followed by 3 hours with INTELLiVENT-ASV. The primary endpoint was the percentage of breaths in the “optimal”, “acceptable” and “critical” zones according to four criteria: EtCO₂, SpO₂, tidal volume (VT) and peak pressure (Pmax). Secondary endpoints included the time spent in the various zones. Arterial blood gas analysis was performed at the beginning and end of each block. Results: With INTELLiVENT-ASV, breaths in the optimal zone increased from 2.7% to 30.5% (p<0.001), while those in the acceptable and critical zones decreased. For EtCO₂, SpO₂ and VT, there was an increase in optimal breaths. For Pmax, automated ventilation showed a slight increase in non-optimal breaths. In the blood gas analysis, PaO₂ was significantly reduced with INTELLiVENT-ASV (p=0.0400), while the other parameters did not undergo substantial changes. Conclusion: Compared to conventional ventilation, INTELLiVENT-ASV proved more effective in optimizing respiratory parameters and ensuring brain- and lung-protective ventilation in ABI patients.