Libertà Individuale ed Emancipazione Femminile: John Stuart Mill

Abstract

Il presente elaborato affronta il pensiero politico del filosofo radicale John Stuart Mill (1806-1873) attraverso due delle sue opere più significative: On Liberty e The Subjection of Women. A fronte della vastissima produzione milliana, lo studio si rivolge a questi due testi in quanto testimonianza efficace dell’attenzione che Mill dedicò ai temi della libertà individuale e dell’emancipazione femminile, temi centrali della sua riflessione filosofica e politica. Dopo un inquadramento biografico volto a ricostruire la natura della formazione radicale dell’autore e gli incontri salienti della sua vita, fondamentali per comprenderne l’evoluzione del pensiero, segue l’analisi di On Liberty (1859). È questo il saggio che meglio racchiude il nucleo della sua riflessione: la libertà individuale e la sua difesa contro ogni forma di oppressione, sia essa esercitata dallo Stato o dall’opinione pubblica. La libertà, secondo Mill, è condizione essenziale per la piena realizzazione dell’individuo, capace a sua volta di contribuire, grazie all’originalità del suo pensiero, al progresso collettivo. In The Subjection of Women (1869) gli stessi principi liberali si traducono in un’aspra denuncia nei confronti del sistema sociale che ancora legittimava l’inferiorità della donna. Mill rivendica così la piena parità giuridica, economica e morale tra i generi. Infine si presenta un confronto con il pensiero di Giuseppe Mazzini, volto ad individuare affinità e divergenze tra le visioni riformatrici dei due autori in merito al ruolo della donna nella società. La ricerca restituisce l’immagine di un pensatore moderno e si incentra sul carattere innovativo della sua teoria politica, testimonianza continua di valorizzazione dell’individuo e di un impegno riformatore volto al sociale.

This thesis explores the political thought of the radical philosopher John Stuart Mill (1806-1873) by analysing two of his most significant works: On Liberty and The Subjection of Women. Given the vast body of Mill’s work, this study focuses on these two texts as a compelling testimony of the attention the author devoted to the themes of individual liberty and female emancipation – central concerns in his whole philosophical and political ideology. After a biographical overview of the author’s radical education and of the key encounters in his life essential for understanding the evolution of his thought (especially the one with Harriet Taylor), follows the analysis of On Liberty (1859). This essay stands out as the highest expression of the core of Mill’s political vision: the individual liberty and its defence against all forms of oppression, whether exercised by the State or by public opinion. According to the author, liberty is the essential requisite for the full realization of the individual, who is capable of actively contributing to the collective progress through his innovative mind. In The Subjection of Women (1869) the same liberal principles are expressed in a harsh critique of the social system that still legitimized the inferiority of women. Mill thus advocates for complete juridical, economic, and moral total equality between the genders. The thesis concludes with the comparison to Giuseppe Mazzini’s ideas, aiming to identify similarities and differences between the authors’ reformist visions concerning the role of women in society. In summary, this research portrays the image of a modern thinker and focuses on the innovative nature of his political theory which consistently reflects a commitment to valuing the individual and pursuing social reform.