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La violenza nelle relazioni di intimità e la sua percezione sociale.

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tesi33216853.pdf (826.5Kb)
Author
Pastorino, Gaia <2003>
Date
2025-07-07
Data available
2025-07-10
Abstract
Il presente elaborato è stato redatto allo scopo di indagare la Intimate Partner Violence (IPV), attraverso una analisi bibliografica, e di rispondere a due quesiti di ricerca fondamentali: per quale motivo le vittime di IPV non sempre si sottraggono alla propria condizione? Quale ruolo riveste in questa dinamica la percezione sociale che si ha di loro? Nello specifico, nel primo capitolo sono state esposte le diverse forme (abuso fisico, psicologico, economico, informatico, violenza assistita, stalking) e la diffusione della violenza domestica a livello nazionale ed internazionale. Nel secondo capitolo sono stati indagati gli antecedenti della IPV attraverso tre prospettive: quella biologica (analizzando il ruolo dei traumi cerebrali, della genetica e degli ormoni), quella psicologica (con la trattazione della teoria dell'attaccamento, dell'autostima, del narcisismo, dell'abuso di sostanze e dell'ostilità), e quella femminista (attraverso l'esposizione della teoria della donna maltrattata, dell'impotenza appresa e del ruolo del patriarcato). Infine, nel terzo capitolo è stata approfondita la percezione sociale delle vittime di IPV a seguito dei loro racconti inerenti agli abusi subiti, evidenziando come esse subiscano stigma pubblico e auto-stigma. È stato inoltre analizzato come tale percezione cambi in relazione alle caratteristiche dell'abuso e del racconto della vittima. Attraverso questa revisione è stato possibile comprendere che le reazioni negative da parte di coloro cui veniva confidata l'esperienza di IPV – quali vittimizzazione secondaria, imposizione di consigli e relativa frustrazione dovuta al fatto che la vittima non li segue – rappresentano significativi fattori di rischio per la reiterazione della violenza domestica e l'incremento di sintomi psicopatologici nella vittima. Tali evidenze sottolineano l'urgente necessità di promuovere interventi educativi, al fine di eradicare i miti inerenti alla violenza e promuovere la consapevolezza sull'argomento
 
The present paper aims to investigate Intimate Partner Violence (IPV) through a bibliographic analysis, addressing two fundamental research questions: why don't IPV victims always escape their situation? What role does their social perception play in this dynamic? Specifically, the first chapter outlines the various forms (physical, psychological, economic, cyber abuse, witnessed violence, stalking) and the prevalence of domestic violence at national and international levels. The second chapter explores the antecedents of IPV through three perspectives: the biological one (analyzing the role of brain trauma, genetics, and hormones), the psychological one (discussing attachment theory, self-esteem, narcissism, substance abuse, and hostility), and the feminist one (presenting the theory of battered women, learned helplessness, and the role of patriarchy). Finally, the third chapter delves into the social perception of IPV victims following their accounts of the abuses suffered, highlighting how they experience public stigma and self-stigma. It also analyzes how this perception changes in relation to the characteristics of the abuse and the victim's narrative. This review revealed that negative reactions from those confided in by IPV victims—such as secondary victimization, unsolicited advice, and the resulting frustration when the victim doesn't follow it—represent significant risk factors for the perpetuation of domestic violence and the increase of psychopathological symptoms in the victim. These findings underscore the urgent need to promote educational interventions to eradicate myths about violence and foster awareness on the topic.
 
Type
info:eu-repo/semantics/bachelorThesis
Collections
  • Laurea Triennale [3194]
URI
https://unire.unige.it/handle/123456789/12268
Metadata
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