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dc.contributor.advisorZunino, Anna <>
dc.contributor.authorCanepa, Elena <1994>
dc.date.accessioned2025-07-10T14:17:13Z
dc.date.available2025-07-10T14:17:13Z
dc.date.issued2025-07-04
dc.identifier.urihttps://unire.unige.it/handle/123456789/12247
dc.description.abstractLa tesi analizza il sistema penale e penitenziario italiano, sottolineando che la risposta al reato deve andare oltre la semplice sanzione, integrando principi giuridici, tutela dei diritti fondamentali e centralità della persona. Fondamentale è la funzione rieducativa della pena, sancita dalla Costituzione, che richiede politiche orientate al reinserimento e alla responsabilizzazione, supportate dall’efficace azione degli operatori, in particolare degli assistenti sociali penitenziari. Questi ultimi svolgono un ruolo chiave nel promuovere misure alternative alla detenzione, prevenendo la recidiva e garantendo il rispetto della dignità. La giustizia minorile, infine, richiede un trattamento educativo e integrato, con il carcere come extrema ratio, e l’intervento congiunto di figure giuridiche, sociali ed educative. La tesi conclude che un sistema penale efficace deve fondarsi su un approccio integrato, che riconosca il reato come grave ma offra strumenti per il recupero e la reintegrazione della persona.it_IT
dc.description.abstractLa tesi analizza il sistema penale e penitenziario italiano, sottolineando che la risposta al reato deve andare oltre la semplice sanzione, integrando principi giuridici, tutela dei diritti fondamentali e centralità della persona. Fondamentale è la funzione rieducativa della pena, sancita dalla Costituzione, che richiede politiche orientate al reinserimento e alla responsabilizzazione, supportate dall’efficace azione degli operatori, in particolare degli assistenti sociali penitenziari. Questi ultimi svolgono un ruolo chiave nel promuovere misure alternative alla detenzione, prevenendo la recidiva e garantendo il rispetto della dignità. La giustizia minorile, infine, richiede un trattamento educativo e integrato, con il carcere come extrema ratio, e l’intervento congiunto di figure giuridiche, sociali ed educative. La tesi conclude che un sistema penale efficace deve fondarsi su un approccio integrato, che riconosca il reato come grave ma offra strumenti per il recupero e la reintegrazione della persona.en_UK
dc.language.isoit
dc.rightsinfo:eu-repo/semantics/restrictedAccess
dc.titleDalla punizione alla rieducazione: il ruolo dell'assistente sociale nel percorso di reinserimento sociale del detenutoit_IT
dc.title.alternativeFrom Punishment to Re-education: The Role of the Social Worker in the Prisoner's Social Reintegration Processen_UK
dc.typeinfo:eu-repo/semantics/bachelorThesis
dc.subject.miurIUS/17 - DIRITTO PENALE
dc.publisher.nameUniversità degli studi di Genova
dc.date.academicyear2024/2025
dc.description.corsolaurea8710 - SERVIZIO SOCIALE
dc.description.area1 - GIURISPRUDENZA
dc.description.department100013 - DIPARTIMENTO DI GIURISPRUDENZA


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