L'astronomia nella scuola primaria.

Abstract

Questo elaborato vuole analizzare che le tecnologie possono essere uno strumento efficace per insegnare ai bambini argomenti particolarmente complessi e astratti, come un’introduzione di base alla meccanica celeste. La prima parte analizza e riporta una parte bibliografica, mentre nella seconda parte ho voluto mettere in pratica ciò che sostengo, attraverso attività proposte a docenti e alunni. Il primo capitolo riguarda la storia delle tecnologie nella scuola italiana, includendo anche i documenti ministeriali che negli ultimi anni stanno finanziando corsi di formazione e non solo, per una maggior consapevolezza di utilizzo delle tecnologie didattiche. Il secondo capitolo tratta dei programmi e delle indicazioni scolastiche della scuola italiana (a partire dal 1861), con particolare attenzione al curriculum di scienze e agli argomenti astronomici. Il terzo affronta dell’astronomia della scuola primaria e di come viene affrontata, basandosi su materiale bibliografico e sitografico. Il quarto capitolo è scientifico e teorico, poiché riporta argomenti astronomici in modo approfondito, gli stessi che verranno poi presentati durante le lezioni in classe. Il quinto esamina i dati qualitativi e quantitativi raccolti tramite un quiz e delle interviste svolte a insegnanti di scienze di scuola primaria; mentre il sesto riporta la progettazione svolta durante le ore di tirocinio e la sua analisi. Nell’ultimo capitolo vengono presentate non solo le conclusioni, ma anche i limiti di questa ricerca, suddividendoli in tre macrotemi.

This thesis aims to analyze how technologies can serve as an effective tool for teaching children particularly complex and abstract subjects, such as a basic introduction to celestial mechanics. The first part provides a bibliographic review, while the second part seeks to apply the theoretical claims through activities proposed to teachers and students. The first chapter addresses the history of technology in the Italian school system, including ministerial documents that in recent years have funded training courses and more, with the goal of promoting greater awareness in the use of educational technologies. The second chapter examines the educational programs and guidelines of the Italian school system (beginning in 1861), with particular focus on the science curriculum and astronomical topics. The third chapter discusses the treatment of astronomy in primary school, based on bibliographic and online resources. The fourth chapter is scientific and theoretical, presenting astronomical concepts in depth—these are the same topics later introduced in classroom lessons. The fifth chapter analyzes both qualitative and quantitative data collected through a quiz and interviews conducted with primary school science teachers, while the sixth outlines the teaching plan developed during the internship period and its subsequent analysis. The final chapter presents not only the conclusions of the study but also its limitations, which are grouped into three main themes.