Oggettivazione e auto-oggettivazione femminile: Un percorso dalle radici nella deumanizzazione all’influenza dei media.

Abstract

La presente tesi affronta il tema dell’oggettivazione e dell’auto-oggettivazione sessuale femminili, analizzandone dapprima le origini nella deumanizzazione (e analizzandone le varie tipologie) arrivando fino all’influenza che è esercitata dai media contemporanei. Dunque, attraverso una revisione della letteratura scientifica, viene esplorato il concetto di oggettivazione come fenomeno psicosociale la cui tendenza è quella di considerare (e trattare) un’altra persona innanzitutto come un oggetto. Viene poi discusso il fenomeno dell’auto-oggettivazione, ovvero l’interiorizzazione del punto di vista di terzi, il quale segue gli standard di desiderabilità sessuale di un determinato momento. L’elaborato evidenzia come tali dinamiche abbiano implicazioni significative sul benessere psicofisico femminile e come agiscano all'interno dei vari media. Per concludere, sottolinea la necessità di approfondire ulteriormente queste tematiche in riferimento a popolazioni meno rappresentate, come le minoranze etniche, diversi orientamenti sessuali non eterosessuali e le bambine in età pre-adolescenziale. Si propone infine una riflessione sull’importanza di strategie preventive e interventi mirati, oltre al lavoro già avviato dalla Task Force dell’APA (2007) con la presentazione di diverse realtà già presenti, in tal senso, nel panorama italiano.

This thesis discusses the theme of female sexual objectification and self-objectification, first analysing its origins in dehumanisation (and analysing the various typologies of it) leading up to the influence of contemporary media. Thus, through a review of the scientific literature, the concept of objectification is explored as a psychosocial phenomenon whose tendency is to consider (and treat) another person primarily as an object. The phenomenon of self-objectification is then discussed, which is the internalisation of a third party's point of view that conforms to the sexual desirability standards of a specific time. The work highlights how these patterns have significant implications for women's psychophysical well-being and how they operate within the various media. In conclusion, it emphasises the need to further explore these issues with regard to less represented populations, such as ethnic minorities, various non-heterosexual sexual orientations and pre-adolescent girls. Finally, a discussion is proposed on the importance of preventive strategies and targeted interventions, in addition to the work already initiated by the APA Task Force (2007) along with the presentation of various existing realities on the Italian scene.