Buone pratiche di Educazione Interculturale nella scuola primaria italiana e britannica: due casi di studio a confronto

Abstract

La presente tesi analizza e mette a confronto due pratiche educative interculturali sviluppate in contesti nazionali differenti: il progetto Tanti Ponti, promosso dall’Istituto Comprensivo “C. Govoni” di Ferrara, e l’approccio inclusivo della Meadow View Primary School di Rotherham, nel Regno Unito. L’obiettivo è indagare come le scuole primarie possano affrontare in modo efficace la crescente diversità culturale e linguistica, promuovendo inclusione e successo formativo per tutti gli alunni. Attraverso un’analisi qualitativa dei documenti ufficiali, dei materiali progettuali e del quadro normativo di riferimento nei due paesi, la tesi esamina metodologie e strategie didattiche finalizzate all’accoglienza degli studenti con background migratorio e con lingua d’origine diversa da quella veicolare. Il progetto Tanti Ponti si distingue per un impianto laboratoriale fondato sulla collaborazione tra scuola, famiglie e territorio; Meadow View Primary School, invece, adotta un modello sistemico che integra supporti linguistici per gli studenti EAL (English as an Additional Language) e educazione ai valori britannici. Il confronto evidenzia punti di forza, criticità e potenzialità replicabili, sottolineando l’importanza di una formazione docenti mirata e di un quadro normativo che sostenga l’educazione interculturale come principio fondante del sistema scolastico. Conoscere e mettere a confronto buone pratiche inclusive, sia a livello nazionale sia internazionale, mi ha offerto stimoli concreti per ripensare e rinnovare le pratiche didattiche alla luce dei bisogni educativi in continua evoluzione degli alunni.

This thesis analyses and compares two intercultural educational practices developed in different national contexts: the Tanti Ponti project, promoted by the “C. Govoni” Comprehensive Institute in Ferrara, Italy, and the inclusive approach adopted by Meadow View Primary School in Rotherham, United Kingdom. The aim is to explore how primary schools can effectively respond to cultural and linguistic diversity, promoting inclusion and educational success for all pupils. Through a qualitative analysis of official documents, project materials, and the policy frameworks in both countries, the thesis examines teaching methods and strategies that support pupils with a migrant background and a first language which is different from the language of instruction. The Tanti Ponti project is characterized by a workshop-based approach that encourages collaboration between school, families, and the local community; in contrast, Meadow View Primary School adopts a systemic model that combines language support for EAL (English as an Additional Language) learners and a focus on British values education. The comparison highlights strengths, challenges, and transferable elements of both models, emphasizing the importance of teacher training and supportive policies to make intercultural education the foundational principle of the school system. Engaging with and comparing inclusive practices at both national and international levels has provided me with valuable insights and has inspired me to rethink and renew teaching approaches to meet the evolving educational needs of pupils.