Bilinguismo come fattore protettivo nell’invecchiamento cerebrale: risorsa contro le patologie neurodegenerative

Abstract

L’invecchiamento cerebrale è associato a un aumento del rischio di malattie neurodegenerative, come la demenza. Il bilinguismo in questo contesto emerge come un potenziale fattore protettivo grazie alla sua capacità di rafforzare la riserva cognitiva. La mia tesi analizza i principali cambiamenti cerebrali legati all’età, i fattori di rischio e i fattori protettivi e i meccanismi attraverso cui il bilinguismo può ritardare l’insorgenza dei sintomi clinici della demenza. Vengono esaminate inoltre anche le reti neuronali coinvolte nell’uso di più lingue con particolare attenzione agli effetti nei soggetti anziani.

Brain aging increases the risk of neurodegenerative diseas such as dementia. Recent studies suggest that bilingualism may act as a protective factor by enchancing cognitive reserve. My work explore structural and functional changes in the brain aging, risk and protective factors, and the neurocognitive mechanisms throught which bilingualism deleys cognitive decline. Particolar focus is given to the benefits observed in aging bilingual individuals.