Cristoforo Colombo. Studi e considerazioni dal punto di vista di un americano.
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Author
Montaini, Debora <1978>
Date
2025-06-09Data available
2025-06-12Abstract
Chi fosse davvero Colombo e quale fosse il suo vero volto, forse nessuno lo saprà mai con certezza. È la figura più discussa e controversa della storia Moderna, che ha generato migliaia di opere, saggi e articoli sulla sua vita e la sua impresa. Ha suscitato l’interesse di numerosi studiosi e ricercatori in tutto il mondo, in occasione di conferenze e ricorrenze, tanto che sono state persino replicate le sue rotte in suo onore. Essere un “Colombista”, come afferma Dario Guglielmo Martini, e scrivere su Colombo sono due cose ben distinte. Fiske, pur non essendo uno studioso specializzato nella storia di Cristoforo Colombo, dedicò gran parte della sua vita ad approfondire la storia americana. Egli stesso riconobbe che Colombo non fu il primo europeo a mettere piede nel Nuovo Continente, ma che certamente fu colui che ne diede notizia, sebbene in modo inconsapevole. Per questa ragione, Fiske, nato nel Massachusetts, si sente in qualche modo riconoscente per l’impresa e la determinazione di Colombo, che permisero a lui e ai suoi antenati di vivere e prosperare in quelle terre. L’obiettivo di questa ricerca è stato quello di illustrare il punto di vista di uno studioso americano che celebra non tanto una “conquista”, quanto piuttosto la propria esistenza. È fondamentale che non venga considerato un resoconto storico volto a fornire l’autentica versione dei fatti, attribuendosi meriti o screditando il lavoro altrui come falso o mal interpretato. Piuttosto, la ricerca e la stesura della biografia di Cristoforo Colombo compiuta da Fiske devono essere contestualizzate in un’epoca e in un luogo profondamente diversi dai nostri, prendendo in considerazione il metodo di ricerca, le fonti disponibili, le risorse e le rudimentali tecnologie impiegate. Alla fine, Fiske restituisce un’immagine dell’Ammiraglio non molto diversa da quella attuale, che, pur con tutte le sue contraddizioni, appare forse meno criticata rispetto alla percezione odierna. Who Columbus truly was and what his real face looked like may never be known for certain. He is the most debated and controversial figure in modern history, inspiring thousands of works, essays, and articles about his life and achievements. His story has captured the interest of numerous scholars and researchers worldwide, leading to conferences and commemorations, and even the replication of his voyages in his honor. Being a 'Colombist,' as Dario Guglielmo Martini asserts, and writing about Columbus are two distinct things. Fiske, although not a scholar specializing in the history of Christopher Columbus, devoted much of his life to studying American history. He himself acknowledged that Columbus was not the first European to set foot on the New Continent, but he was certainly the one who unknowingly brought news of it to the world. For this reason, Fiske, born in Massachusetts, felt a certain gratitude for Columbus' determination and undertaking, which allowed him and his ancestors to live and prosper in those lands. The aim of this research was to illustrate the perspective of an American scholar who celebrates not so much a 'conquest' but rather his own existence. It is crucial that this work is not seen as a historical account meant to provide the authentic version of events, claim merits, or discredit the work of others as false or misinterpreted. Instead, Fiske's research and biography of Columbus must be contextualized within a very different era and place from our own, considering the research methods, available sources, resources, and rudimentary technologies used at the time. Ultimately, Fiske presents an image of the Admiral that is not much different from the one held today—one that, despite all its contradictions, seems perhaps less criticized compared to current perceptions.
Type
info:eu-repo/semantics/bachelorThesisCollections
- Laurea Triennale [2927]