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dc.contributor.advisorMisic, Cristina <1968>
dc.contributor.advisorCapello, Marco <1960>
dc.contributor.authorPezzoni, Chantal <1997>
dc.contributor.otherElisa Costa
dc.date.accessioned2025-04-03T14:31:54Z
dc.date.available2025-04-03T14:31:54Z
dc.date.issued2025-03-27
dc.identifier.urihttps://unire.unige.it/handle/123456789/11912
dc.description.abstractLa plastica, la cui produzione è iniziata in maniera significativa dagli anni '50. Le sue caratteristiche, ne favoriscono la dispersione e l'accumulo nell'ambiente, divenendo così un problema globale, con particolare impatto in bacini chiusi e densamente popolati come quello del Mar Mediterraneo. Le spiagge accumulano notevoli quantità di rifiuti marini sia provenienti da terra che restituiti dal mare e rappresentano ambienti chiave per il monitoraggio ambientale. Nonostante le premesse, i protocolli di monitoraggio per la gestione del detrito antropogenico ed eventualmente dei depositi di posidonia spiaggiata, così come i lavori presenti in letteratura, riportano una varietà di metodi non standardizzati, rendendo difficile la comparazione dei numerosi studi in crescita. Nel presente lavoro di tesi, svolto presso l'Istituto per lo Studio degli Impatti Antropici e Sostenibilità in Ambiente Marino del CNR-IAS sono state campionate due spiagge urbane del litorale ligure (Sturla e Sette Nasi) per la caratterizzazione del detrito spiaggiato. Una seconda attività, di “Citizen Science”. ha previsto il coinvolgimento delle scuole presso la spiaggia del porticciolo di Nervi con l'obiettivo di raccogliere dati sui macrorifiuti spiaggiati e sensibilizzare i partecipanti sull'inquinamento da plastica nell'ecosistema spiaggia. Lo studio condotto sulle spiagge dei Sette Nasi e di Sturla ha evidenziato una notevole variabilità nelle particelle tra le stazioni campionate. Il microlitter sembra essere influenzato dalla granulometria, mentre il mesolitter è correlato agli eventi idrodinamici locali, come l'altezza delle onde. Sebbene i risultati non siano statisticamente significativi, offrono spunti per futuri studi sull'accumulo e dispersione dei detriti nelle spiagge liguri. Inoltre, il coinvolgimento della Citizen science ha fornito dati sulla distribuzione dei rifiuti aumentando la consapevolezza sull'inquinamento da plastica tra le nuove generazioni.it_IT
dc.description.abstractThe global production of plastic reached 400.3 Mt in 2022, which was a slight increase compared to previous years. Its unique properties, have facilitated its widespread dispersion and accumulation in the environment, becoming a global issue with severe implications for closed basin like the Mediterranean Sea. Beaches, as transition zones between land and sea, accumulate significant amounts of marine debris and are critical for environmental monitoring. The monitoring protocols for the management of anthropogenic debris and Posidonia deposits, as well as the literature studies, report a variety of non-standardized method, making it difficult to compare the results. Thisthesis carried out at the Institute for the Study of Anthropogenic Impacts and Sustainability in the Marine Environment (CNR-IAS) aims to analyze and characterize anthropogenic debris on urban beaches of the Ligurian coast (Sturla and Sette Nasi). A second activity involved schools at Nervi beach by a “Citizen Science” approach, aiming to collect data on beached macro litter and raise participants' awareness of plastic pollution in the beach ecosystem. The study conducted on the beaches of Sette Nasi and Sturla highlighted significant variability in particles among the sampled stations. Microlitter appeared to be influenced by granulometry, while mesolitter seemed to be linked with local hydrodynamic events, such as wave height. Although the results are not statistically significant, they offer insights for future research on debris accumulation and dispersion on Ligurian beaches. Furthermore, Citizen Science involvement provided valuable data on debris distribution and increased awareness of plastic pollution among new generations. In conclusion, this thesis contributes to the understanding of anthropogenic debris dynamics on urban beaches, establishing the basis for more harmonized monitoring and proposing solutions for effective interventions to preserve marine and coastal ecosystems.en_UK
dc.language.isoit
dc.rightsinfo:eu-repo/semantics/openAccess
dc.titleCaratterizzazione del detrito antropogenico in spiagge urbane della costa Ligureit_IT
dc.title.alternativeCharacterization of anthropogenic debris on urban beaches in the Ligurian coasten_UK
dc.typeinfo:eu-repo/semantics/masterThesis
dc.subject.miurBIO/07 - ECOLOGIA
dc.publisher.nameUniversità degli studi di Genova
dc.date.academicyear2023/2024
dc.description.corsolaurea10723 - BIOLOGIA ED ECOLOGIA MARINA
dc.description.area7 - SCIENZE MAT.FIS.NAT.
dc.description.department100022 - DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELLA TERRA, DELL'AMBIENTE E DELLA VITA


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