Le terapie complementari nei pazienti oncologici: Revisione di letteratura

Abstract

Le terapie complementari stanno assumendo un ruolo sempre più rilevante nell’ambito oncologico, affiancando i trattamenti convenzionali per migliorare la qualità della vita dei pazienti. Questa revisione della letteratura analizza le principali evidenze scientifiche sull’utilizzo di approcci complementari, quali agopuntura, fitoterapia, meditazione, yoga, aromaterapia e tecniche di rilassamento, valutandone benefici, limiti e sicurezza. I risultati mostrano che tali terapie possono contribuire alla gestione di sintomi comuni nei pazienti oncologici, come dolore, nausea, affaticamento, ansia e depressione, favorendo un maggiore benessere psicofisico. Tuttavia, nonostante le numerose esperienze positive, permane la necessità di ulteriori studi clinici rigorosi per validare l’efficacia e definire protocolli standardizzati. L’integrazione delle terapie complementari nei percorsi oncologici richiede un approccio multidisciplinare e personalizzato, volto a garantire la sicurezza dei pazienti e a ottimizzare i benefici in sinergia con le cure tradizionali.

Complementary therapies are playing an increasingly important role in oncology, alongside conventional treatments, to improve patients' quality of life. This literature review examines the main scientific evidence on the use of complementary approaches such as acupuncture, herbal medicine, meditation, yoga, aromatherapy, and relaxation techniques, evaluating their benefits, limitations, and safety. The findings suggest that these therapies can help manage common symptoms in cancer patients, such as pain, nausea, fatigue, anxiety, and depression, promoting greater physical and psychological well-being. However, despite numerous positive experiences, further rigorous clinical studies are needed to validate their effectiveness and establish standardized protocols. The integration of complementary therapies into oncology care requires a multidisciplinary and personalized approach to ensure patient safety and optimize benefits in synergy with conventional treatments.