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dc.contributor.advisorDacca', Marina <1958>
dc.contributor.authorGiarratano, Gloria <2002>
dc.date.accessioned2025-04-03T14:21:57Z
dc.date.available2025-04-03T14:21:57Z
dc.date.issued2025-03-26
dc.identifier.urihttps://unire.unige.it/handle/123456789/11831
dc.description.abstractLa depressione, ancora oggi, è spesso considerata un disturbo psichiatrico e trattata come tale, non sempre in modo adeguato. Come sottolinea Giovanni Maria Ruggiero, medico chirurgo, specialista in psichiatria e psicoterapia, nonché professore presso l’Università “Sigmund Freud” di Milano: “sebbene meno che in passato, c’è ancora diffusa vergogna, le persone sono restie a curarsi, per questo sarebbe adeguato parlare di disturbo emotivo, piuttosto che psichiatrico” In Italia, circa un milione di persone soffre di una forma di depressione a rischio suicidario, ma solo la metà di questi casi riceve un trattamento tempestivo. Di conseguenza, il 15% dei casi non trattati adeguatamente evolve in suicidio. A livello globale, la depressione colpisce oltre 300 milioni di persone con un incremento del 20% dei casi tra il 2005 e il 2015. La mancanza di cure adeguate e di una prevenzione efficace nei casi più gravi contribuisce all’aumento del numero di suicidi. Considerato che la depressione è una delle malattie croniche più diffuse in Europa, è essenziale affrontarla con un approccio che miri a combattere lo stigma. Ciò richiede un maggior investimento di risorse e una maggiore attenzione alla prevenzione. Superare il pregiudizio e la vergogna legati alla depressione e al suicidio sarà di fondamentale importanza per incentivare un cambiamento positivo e migliorare l’accessibilità ai trattamenti medici. Il principale obiettivo di questa ricerca è valutare il livello di preparazione e consapevolezza degli infermieri che operano in una clinica psichiatrica riguardo alla prevenzione del rischio suicidario nei pazienti depressi. Attraverso l’uso di un questionario somministrato agli infermieri, l’indagine mira a comprendere: • Quanto siano addestrati nella gestione del rischio suicidario e nell’identificazione dei fattori di rischio • Quali conoscenze possiedono in merito alle strategie di riduzione del rischio suicidario nei pazienti depressi • Quali raccomandazioni o suggerimeit_IT
dc.description.abstractSuicide prevention in depresse oatients: resulta of a qualitative researchen_UK
dc.language.isoit
dc.language.isoit
dc.rightsinfo:eu-repo/semantics/restrictedAccess
dc.titleLa prevenzione del suicidio nei pazienti depressi: risultati di una ricerca quantitativait_IT
dc.title.alternativeSuicide prevention in depressed patients: results of a quantitative researchen_UK
dc.typeinfo:eu-repo/semantics/bachelorThesis
dc.publisher.nameUniversità degli studi di Genova
dc.date.academicyear2023/2024
dc.description.corsolaurea9276 - INFERMIERISTICA
dc.description.area6 - MEDICINA E CHIRURGIA
dc.description.department100011 - DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELLA SALUTE


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