the return Incremental Housing Strategy for Post-Earthquake Recovery Antakya Türkiye

Abstract

Il terremoto che ha colpito Antakya ha causato una distruzione diffusa, lasciando migliaia di persone senza casa e trasformando la città in una città fantasma. In risposta a questa crisi, questa tesi indaga la morfologia urbana di Antakya, analizzando sia i suoi piani urbanistici storici che quelli moderni per comprendere i fattori che hanno contribuito ai danni estesi. Uno studio comparativo tra i layout urbani antichi e moderni evidenzia i punti di forza e di debolezza di ciascuno, fornendo indicazioni per la progettazione di un nuovo quadro urbano resiliente.

Per affrontare l’urgente necessità di alloggi e allo stesso tempo ricostruire il forte tessuto sociale della comunità di Antakya, questa ricerca propone un modello abitativo incrementale, modulare e auto-costruito. Questo concetto consente agli sfollati di costruire progressivamente le proprie abitazioni, adattandole alle loro esigenze e mantenendo un’armonia architettonica. Più di un semplice sforzo di ricostruzione, questo approccio mira a ripristinare il senso di comunità profondamente radicato di Antakya e la memoria condivisa, assicurando la conservazione della sua identità urbana e architettonica. Attraverso la progettazione di un piano urbano che rifletta la memoria collettiva dei suoi abitanti, questa tesi cerca di far rivivere i legami perduti tra le persone e il loro ambiente costruito, promuovendo la resilienza non solo attraverso le strutture fisiche, ma anche attraverso un modo di vivere socialmente sostenibile.

The earthquake that struck Antakya caused widespread destruction, leaving thousands homeless and turning the city into a ghost town. In response to this crisis, this thesis investigates the urban morphology of Antakya, analyzing both its historical and modern urban plans to understand the factors that contributed to the extensive damage. A comparative study of old and modern urban layouts highlights the strengths and weaknesses of each, informing the design of a new, resilient urban framework.

To address the urgent need for housing while rebuilding the strong social fabric of Antakya’s community, this research proposes an incremental, modular, and self-built housing model. This concept allows displaced residents to construct their homes progressively, adapting to their needs while maintaining architectural harmony. More than just a reconstruction effort, this approach aims to restore Antakya’s deep-rooted sense of community and shared memory, ensuring that its urban and architectural identity is preserved. By designing an urban plan that reflects the collective memory of its inhabitants, this thesis seeks to revive the lost connections between people and their built environment, fostering resilience not only through physical structures but through a socially sustainable way of living.