Peacekeeping operations e abusi sessuali: le sfide del diritto internazionale.

Abstract

L'elaborato analizza l'impatto del regime di immunità riconosciuto ai peacekeepers sul diritto di accesso alla giustizia, con un focus specifico sugli illeciti di abuso e sfruttamento sessuale. Il primo capitolo esamina la questione dell’immunità e della natura duale dei peacekeepers. Approfondisce le norme e gli standard di condotta che i funzionari delle operazioni di pace sono tenuti a rispettare, le misure di protezione previste dall’Organizzazione e gli ostacoli che impediscono alle vittime l’accesso alla giustizia. Infine, analizza le strategie di prevenzione delle suddette condotte illecite, con un focus sull’importanza del ruolo svolto dalle donne nelle operazioni di peacekeeping. Il secondo capitolo approfondisce il caso specifico di Haiti e le problematiche emerse in relazione agli abusi sessuali durante la Missione Stabilizzatrice delle Nazioni Unite (MINUSTAH), con particolare riferimento alla relazione tra la diffusione del colera e l’aumento dei reati sessuali da parte dei membri dell’operazione di peacekeeping, e alla risposta adottata dall’Organizzazione per garantire alle vittime l’accesso alla giustizia. Inoltre, analizza i meccanismi di riparazione adottati dalle organizzazioni internazionali, al fine di garantire supporto alle vittime di gravi violazioni del diritto internazionale e umanitario. Infine, viene esaminata la natura speciale dell’Organizzazione delle Nazioni Unite, e la sfida che l’immunità assoluta rappresenta per il diritto internazionale.

This thesis analyzes the impact of the immunity granted to peacekeepers on the right of access to justice, with a focus on cases of sexual abuse and exploitation. The first chapter examines the issue of immunity and the dual nature of peacekeepers. It explores the rules and standards of conduct that peacekeeping personnel are required to follow, the protective measures established by the Organization, and the obstacles that prevent victims from accessing justice. Finally, it analyzes the strategies for preventing such unlawful conduct, with a focus on the importance of women's role in peacekeeping operations. The second chapter delves into the specific case of Haiti and the issues related to sexual abuse during the United Nations Stabilization Mission in Haiti (MINUSTAH). In particular, it discusses the connection between the spread of cholera and the increase in sexual offenses committed by peacekeeping personnel, as well as the Organization's response to ensuring victims' access to justice. Additionally, it examines the reparative mechanisms adopted by international organizations to provide support to victims of serious violations of international and humanitarian law. Lastly, it explores the special nature of the United Nations and the challenge that absolute immunity poses to international law.