"La geografia carceraria: flussi spaziali e sociali tra dentro e fuori le carceri"

Abstract

La tesi esplora la geografia carceraria, una sottodisciplina della geografia umana che analizza l’interazione tra spazio, controllo e pratiche di incarcerazione. Questo nuovo campo di studi supera la visione del carcere come spazio statico, riconoscendolo come parte di un sistema complesso e il cui potere si estende oltre le mura delle prigioni. Nella prima parte del seguente elaborato vengono esaminate le fondamenta teoriche della disciplina e il pensiero di Michel Foucault, essenziale per comprendere le strutture del potere che regolano gli spazi detentivi. Il carcere non è solo una questione di confini e controllo, ma anche di relazioni. Le connessioni sociali e affettive condizionano il benessere psicologico dei detenuti, per tanto sono centrali per l'analisi della geografia carceraria, poiché indaga questi spazi come parte integrante del tessuto sociale. Questo aspetto viene approfondito nella seconda parte della tesi. Infine, la terza parte si focalizza sulla distribuzione geografica delle carceri nel contesto italiano e sulla questione del sovraffollamento carcerario, evidenziando la necessità di ripensare gli spazi di confinamento e di individuare nuovi modelli di giustizia che siano rispettosi della dignità umana e che tutelino i diritti fondamentali dei detenuti e delle detenute.

The thesis explores carceral geography, a subdiscipline of human geography that analyzes the interaction between space, control, and incarceration practices. This emerging field of study transcends the view of prisons as static spaces, recognizing them as part of a complex system whose power extends beyond the prison walls. The first section of the following work examines the theoretical foundations of the discipline and the thought of Michel Foucault, essential for understanding the power structures that govern carceral spaces. Prisons are not only a matter of boundaries and control but also of relationships. Social and emotional connections influence the psychological well-being of inmates, and thus are central to the analysis of carceral geography, as it investigates these spaces as integral parts of the social fabric. This aspect is explored in the second part of the thesis. Finally, the third part focuses on the geographical distribution of prisons in the Italian context and the issue of prison overcrowding, highlighting the need to rethink spaces of confinement and to identify new models of justice that respect human dignity and safeguard the fundamental rights of inmates.