Attaccamento evitante e strategie di regolazione emotiva.

Abstract

La letteratura suggerisce la presenza di un forte legame tra le strategie utilizzate per regolare le emozioni e i sistemi di attaccamento, intesi come i modelli comportamentali che determinano le modalità relazionali di ognuno, i quali si sviluppano mediante le esperienze vissute durante l’infanzia con le figure di cura. Diversi autori e molti studi hanno dimostrato che attaccamento e regolazione emotiva, oltre ad essere fortemente correlati, condizionano in maniera significativa il benessere personale: modelli di attaccamento insicuri e strategie di regolazione emotiva disadattive possono determinare effetti negativi sulla salute. I primi due capitoli della presente tesi sono dedicati alla descrizione dell’attaccamento evitante e delle strategie di regolazione emotiva, con particolare attenzione al modello di Gross e John, il quale prevede l’esistenza di due principali strategie: cognitive reappraisal ed expressive suppression. Il terzo e ultimo capitolo è dedicato alla relazione che intercorre tra i due costrutti, in termini di funzionamento individuale e salute. Attraverso l’analisi dei dati presenti in letteratura, è emerso che la strategia di regolazione emotiva alla quale le persone evitanti ricorrono più frequentemente è l’expressive suppression (o soppressione dell’espressione emotiva), che consiste nell’inibire o nascondere le manifestazioni esterne delle proprie emozioni. Tuttavia, questa è considerata una strategia disadattiva: è inefficace nel ridurre l’intensità dell’esperienza emotiva, richiede un grande sforzo cognitivo e comporta diverse conseguenze negative a lungo termine. Per queste ragioni, risulta importante approfondire il funzionamento dell’expressive suppression e il suo rapporto con l’attaccamento evitante. A questo proposito, sono state brevemente indicate alcune proposte di ricerca e intervento per favorire una regolazione emotiva più efficace tra i soggetti evitanti, che possono incontrare molte difficoltà in questo ambito.

The literature suggests the presence of a strong link between the strategies used to regulate emotions and the attachment systems, understood as the behavioural models determining the relational modalities of each person, which stem from the experiences lived during childhood with caregivers. Several authors and many studies have shown that attachment and emotional regulation, in addition to being strongly correlated, significantly affect personal well-being: insecure attachment models and maladaptive emotional regulation strategies can determine negative effects on health. The first two chapters of this thesis are dedicated to the description of avoidant attachment and emotional regulation strategies, in particular the Gross and John model, which provides for the existence of two main strategies: cognitive reappraisal and expressive suppression. The third and final chapter is dedicated to the relationship between the two constructs, in terms of individual functioning and health. Through the data analysis, it emerged that expressive suppression is the emotional regulation strategy that avoidant people use most frequently; it consists in inhibiting or hiding the external manifestations of one's emotions. However, this is considered as a maladaptive strategy: it is ineffective in reducing the intensity of the emotional experience, requires a great cognitive effort and entails several long-term negative consequences. For these reasons, it is important to delve deeper into the functioning of expressive suppression and its relationship with avoidant attachment. In this regard, some research and intervention proposals have been briefly indicated to promote more effective emotional regulation among avoidant subjects, who may encounter many difficulties in this area.