L'uomo come essere naturale. Attraverso l'Emilio di Rousseau

Abstract

Nel considerare il contesto culturale del Settecento europeo, il presente lavoro si propone di indagare il pensiero di Jean-Jacques Rousseau, con particolare attenzione al concetto di "uomo naturale". Dopo aver richiamato la biografia di Rousseau, la sua formazione umana e culturale, nonché le principali opere, come il "Discorso sull'origine e i fondamenti della disuguaglianza", il "Contratto sociale" e "Emilio, o dell'educazione", il lavoro si sofferma sulla critica della disuguaglianza sociale e sulla concezione della natura come ideale di libertà e autonomia, così come elaborate dallo studioso ginevrino. Dipoi, l’analisi procede considerando il problema dell'educazione, riconoscendo nell’"Emilio" il canone di un’educazione naturale dell’essere umano, costituita sin dall’infanzia sulla libertà dei soggetti e priva di forzature sociali.

In considering the cultural context of eighteenth-century Europe, this study aims to investigate the thought of Jean-Jacques Rousseau, with particular attention to the concept of "natural human being". After recalling Rousseau's biography, his human and cultural self-formation, as well as his main works, such as the "Discorso sull'origine e i fondamenti della disuguaglianza", the " Contratto sociale" and "Emilio, o dell'educazione", the contribution focuses on the criticism of social inequality and the conception of nature as an ideal of freedom and autonomy, as elaborated by the Genevan philosopher. Then, the analysis proceeds by considering the problem of education, recognizing in "Emile" the canon of a natural education of the human being, constituted since childhood on the freedom of the subjects and free from social constraints.