Il concetto di inclusione: analisi e confronto tra Italia e Francia.

Abstract

School inclusion is crucial to ensure equal learning opportunities for all students. This paper analyses inclusion models in Italy and France, examining policies, pedagogical practices and challenges.

The first chapter focuses on the Italian model, examining laws such as Law 517/1977 and Legislative Decree 66/2017, and pedagogical practices, with a focus on Individualised Educational Plans (IEPs) and the role of support teachers.

The second chapter is devoted to the French model, starting with Law No. 2005-102, which enshrined the right to inclusion for students with disabilities. Pedagogical practices are analysed, with a focus on Unités Localisées pour l'Inclusion Scolaire (ULIS) and special classes.

The third chapter explores the school inclusion of pupils with disabilities in France, through the experience of a French teacher. The author, thanks to an Erasmus exchange, observed educational practices in a primary school in Limoges, highlighting the methodologies used and the importance of collaboration with families.

In conclusion, the paper emphasises the importance of equitable learning environments for all students, examining the historical context, legislative frameworks and pedagogical practices in Italy and France. The knowledge gained will be used to propose recommendations to improve inclusive practices, contributing to a more inclusive educational landscape in Europe.

L'inclusione scolastica è cruciale per garantire pari opportunità di apprendimento a tutti gli studenti. Questo lavoro analizza i modelli di inclusione in Italia e Francia, esaminando politiche, pratiche pedagogiche e sfide.

Il primo capitolo si concentra sul modello italiano, esaminando leggi come la Legge 517/1977 e il Decreto Legislativo 66/2017, e le pratiche pedagogiche, con attenzione ai Piani Educativi Individualizzati (PEI) e al ruolo degli insegnanti di sostegno.

Il secondo capitolo si dedica al modello francese, a partire dalla legge n. 2005-102, che ha sancito il diritto all'inclusione per gli studenti con disabilità. Vengono analizzate le pratiche pedagogiche, con un focus sulle Unités Localisées pour l’Inclusion Scolaire (ULIS) e sulle classi speciali.

Il terzo capitolo esplora l'inclusione scolastica degli alunni con disabilità in Francia, attraverso l'esperienza di un'insegnante francese. L'autore, grazie a uno scambio Erasmus, ha osservato le pratiche educative in una scuola primaria di Limoges, mettendo in luce le metodologie utilizzate e l'importanza della collaborazione con le famiglie.

In conclusione, il lavoro sottolinea l'importanza di ambienti di apprendimento equi per tutti gli studenti, esaminando il contesto storico, i quadri legislativi e le pratiche pedagogiche in Italia e Francia. Le conoscenze acquisite serviranno a proporre raccomandazioni per migliorare le pratiche inclusive, contribuendo a un panorama educativo più inclusivo in Europa.