Il tempo perduto e ritrovato in "Youth": lettura del film di Paolo Sorrentino

Abstract

Il film “Youth-La Giovinezza” è il settimo lungometraggio del regista partenopeo Paolo Sorrentino, e seconda produzione internazionale con attori del calibro di Micheal Caine, Rachel Weisz, Paul Dano e Harvey Keitel. Il film cede il passo a una narrazione costante e serrata, optando per prendersi il proprio tempo per ritrarre veri e propri tableaux vivant che mescolano sapientemente la regia, i personaggi e gli ambienti fino a creare un’ambientazione ricca di estetica, di cultura e musica. Questo avviene grazie alle storie dei vari personaggi, ospiti in un hotel-spa delle Alpi Svizzere, che fanno riflettere lo spettatore su temi quali l’amicizia, l’arte come eredità, il tempo, la vecchiaia e la natura. Il lavoro seguente si prefigge l’obiettivo di analizzare la moltitudine di elementi che vanno a comporre l’opera, dalle scelte 5 registiche, alla psiche dei personaggi, fino alle tematiche trattate e la condizione umana. In particolare quello che la tesi cercherà di evidenziare maggiormente sarà la poetica del regista, che, con dialoghi sporadici ma brillanti riesce però a restituire allo spettatore uno spaccato di personaggi peculiari ed eccentrici, dando al contempo sfoggio di un’enorme sensibilità riguardo le tematiche trattate. E’ proprio in funzione di queste caratteristiche che si possono esprimere verità celate del film.

The film “Youth” is the seventh feature film by the Neapolitan director Paolo Sorrentino and his second international production, featuring actors of the caliber of Michael Caine, Rachel Weisz, Paul Dano, and Harvey Keitel. The film gives way to a steady and deliberate narrative, taking its time to portray true tableaux vivants that skillfully blend direction, characters, and settings, creating a rich atmosphere of aesthetics, culture, and music. This is achieved through the stories of the various characters, guests at a spa hotel in the Swiss Alps, which invite the audience to reflect on themes such as friendship, art as a legacy, time, old age, and nature.

The following work aims to analyze the multitude of elements that make up the film, from directorial choices to the psychology of the characters, as well as the themes explored and the human condition.

In particular, the thesis will seek to highlight the director's poetic vision, which, with sparse yet brilliant dialogues, succeeds in portraying a cross-section of peculiar and eccentric characters. At the same time, it showcases an immense sensitivity toward the themes addressed. It is precisely due to these characteristics that the hidden truths of the film can be expressed.